Buongiorno, mi sto apprestando ad effettuare dei lavori di ristrutturazione per un'abitazione non di mia proprietà ma per la quale ho un regolare contratto di comodato. Nel caso in futuro dovessi lasciare la casa, potrei richiedere il risarcimento dei costi sostenuti?
Grazie
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Gentile Signora Elena,
L' art. 1808 cod.civ. stabilisce che il comodatario, ossia il soggetto che utilizza il bene concesso in comodato, non ha diritto al rimborso delle spese affrontate, tranne nel caso in cui si tratti di spese necessarie ed urgenti.
Ne deriva che Lei potrà liberamente scegliere se affrontare spese di manutenzione, anche straordinaria, per l' immobile che ha ricevuto in comodato, ma se decide di effettuarle, almeno che non siano urgenti e necessarie, non potrà pretendere il rimborso dal comodante.
Rimango a Sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e porgo
Distinti saluti
Avv. Eliana Messineo
L'art. 1808 c.c. prevede che il comodatario non possa chiedere il rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa, purché l'intervento non sia necessario e urgente.
Quindi, in teoria, è da escludere la possibilità di chiedere come scritto da Lei "il risarcimento dei danni".
Il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa. Egli però ha il diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste risultavano essere necessarie e urgenti.
Gentile signora Elena,se vuole il rimborso dei costi a sostenersi,scriva al proprietario,comunicando il progetto ed il preventivo.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli