Buongiorno ho effettuato un acquisto per i serramenti di casa con il bonus Barriere architettoniche , pagando quindi il tutto a febbraio .Mi avevano detto che avrebbero consegnato a Luglio e comunque sul contratto avevano messo 6 mesi. Il tempo passa, e dopo vari solleciti a maggio mandano un tecnico a fare i rilievi , inutile a dirlo da allora è un susseguirsi di slittamenti … ora siamo arrivati alla consegna a dicembre ( che poi con il Natale diventerà febbraio?) Ho minacciato di rivolgermi ad un legale ma hanno detto che tanto mostrando l’ordine loro sono a posto… ma davvero un cliente che paga in anticipo non può fare proprio nulla? Grazie mille
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Gent.ma Sarah,
il ritardo nella consegna dei serramenti costituisce a tutti gli effetti un inadempimento delle obbligazioni contrattuali imputabile alla ditta, salvo non sia dovuto da fattori indipendenti dalla loro volontà/forza maggiore/ caso fortuito.
Il ritardo costituisce un estremo per chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, oltre che il risarcimento del danno, se cagionato dal predetto ritardo nella consegna.
Il fatto che vi sia l'ordine pagato in anticipo non determina affatto che "loro sono a posto".
Si può procedere con una diffida in via stragiudiziale per ottenere l'adempimento. In caso contrario, si procedere con l'azione in giudizio.
Cordiali saluti.
Avv. Margherita Paron
Gent.ma Sarah,
il ritardo della consegna dei serramenti della casa è comunque rilevante e non è esatto che se "loro mostrano l'ordine sono a posto" in quanto, immagino, ci sia un contratto, che deve essere necessariamente rispettato. In caso contrario, loro incorrono nell'inadempimento, che può essere risarcibile, se non estremo per la risoluzione del contratto oppure per richiedere una riduzione del prezzo.
Innanzitutto, sarebbe necessario capire bene le clausole del contratto per valutare l'agire per la Sua tutela.
Se ritiene, mi può contattare.
Cordiali saluti.
Avv. Margherita Paron
Buongiorno,
premesso che è essenziale verificare con attenzione il contratto firmato, in particolare le clausole relative ai tempi di consegna e alle conseguenze del mancato rispetto di tali termini, se il contratto prevede una consegna entro 6 mesi dal pagamento (come sembra emergere), e tale termine non è stato rispettato, si configura un inadempimento.
Pertanto, può provvedere ad inviare una formale comunicazione di diffida ad adempiere ex art. 1454 c.c..
Qualora la diffida non produca gli effetti sperati, potrà valutare di richiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c., con la restituzione delle somme versate e il risarcimento dei danni subiti o, in alternativa, potrebbe optare per una riduzione del prezzo proporzionale al ritardo accumulato, se è interessato a mantenere il rapporto contrattuale e a ricevere comunque i serramenti.
Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo
