L'azienda per la quale lavoro attualmente ha problemi economici. Ha sempre avuto ritardi nel pagarci, ma stavolta il ritardo è di ben quattro stipendi.
Domande: cosa mi consigliate di fare? Come posso chiedere la scissione del contratto? Quest'ultima sarebbe una scelta sensata?
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Buongiorno.
Innanzitutto, per quanto riguarda le retribuzioni non percepite, le consigliamo di inoltrare una formale messa in mora del datore di lavoro, a mezzo raccomandata a/R contenente il sollecito dei pagamenti dovuti. In difetto di riscontro positivo, potrà procedere giudizialmente, presentando ricorso per decreto ingiuntivo (si tratta di un procedimento piuttosto veloce, che non comporta la partecipazione attiva della controparte, e consente di ottenere dal Giudice l’ordine di pagamento da notificare al datore).
Per quanto riguarda la possibilità di risolvere il suo rapporto di lavoro, segnaliamo che, a seguito della pronuncia in merito della Corte Costituzionale, l’INPS, ormai da anni, riconosce il diritto all’indennità di disoccupazione anche nei casi di dimissioni per giusta causa, poiché si tratta di dimissioni non riconducibili alla libera scelta del lavoratore e che comportano quindi uno stato di disoccupazione non volontaria.
In ogni caso, prima di rassegnare le proprie dimissioni, considerata anche l’attuale congiuntura economica, sarebbe preferibile attendere ancora qualche tempo per verificare la temporaneità o meno della situazione di crisi in cui versa la sua azienda (a meno che non abbia concrete possibilità di nuova collocazione).
Da ultimo, è bene precisare che, ovviamente, la richiesta stragiudiziale e/o giudiziale dei pagamenti arretrati può essere inoltrata anche in corso di rapporto di lavoro. Anzi, questa strada è consigliabile, onde evitare che, nelle more, intervenga il fallimento della società, con conseguenti maggiori difficoltà di recupero di quanto spettante.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento e necessità.
Cordialmente
E' necessario inviare una lettera di messa in mora con interruzione della prescrizione ed in seguito valutare ulteriore mosse. Disponibile per la stesura dell'atto e per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti Avv. Dina paoli del foro di grosseto
La migliore soluzione è aspettare il licenziamento da parte del datore di lavoro.
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Potrebbe procedere al recupero del credito da lavoro.
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Le dimissioni le può sempre richiedere.
Per ottenere il pagamento degli arretrati può sempre adire la via giudiziaria. Nel qual caso, mi può contattare tramite il portale.
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Può inviare una lettera di messa in mora in cui intima il pagamento di quanto dovuto. Quindi in seguito potrà rivolgersi ad un avvocato per procedere al recupero delle somme mediante ricorso per decreto ingiuntivo
Avv. G. Di Francesco
Se dà le dimissioni perderà il diritto a indennità di disoccupazione. Le conviene sollecitare con raccomandata il pagamento e in difetto procedere con la richiesta di ingiunzione di pagamento se ha a sue mani le buste paghe, diversamente dovrà procedere con ricorso ordinario
Resto a disposizione
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Buongiorno, questo è uno dei casi di dimissioni per giusta causa. Cioè Lei può dimettersi dal proprio posto di lavoro senza dover rispettare il periodo di preavviso, ed ottenere, oltre al pagamento delle retribuzioni scadute, anche l'indennità di mancato preavviso, che si calcola in base al CCNL che il suo datore di lavoro ha adottato, ed al periodo di anzianità che Lei ha maturato all'interno della ditta. L'altra alternativa è quella di trovare un accordo con il datore di lavoro per un pagamento, anche rateale degli stipendi scaduti, continuando a lavorare in quella ditta. Purtroppo è una decisione che solo Lei potrà prendere e nessuno le può consigliare cosa fare.
Cordialità
Antonio Drogo
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Gentile Sig. Roberto, eventuali dimissioni da Lei rassegnate le farebbero perdere qualsiasi diritto alla disoccupazione, vista la situazione, Le suggerirei di diffidare il datore a pagare e in mancanza provvedere ad ottenere un titolo (decreto ingiuntivo) per il pagamento delle somme. Così facendo, in caso di fallimento o liquidazione potrà adire il fondo di garanzia INPS oltre che insinuarsi nel fallimento.
Mi contatti pure per maggiori approfondimenti.
Avv. Alessandro Iacovazzi