Mentre controllavo con i carabinieri le telecamere di videosorveglianza del mio locale per furti notturni ho riconosciuto il colpevole e sono stato costretto a fare denuncia. Si tratta di una persona che collaborava molto tempo fa con noi e che a questo punto ha minacciato di rivolgersi ai sindacati per vecchie questioni.
Posso ritirare la denuncia o devo aspettare l'inizio del procedimento penale che in ogni caso avverrà?
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Buongiorno.
Il reato di furto è perseguibile a querela di parte e, dunque, di principio, la querela può essere revocata in qualsiasi momento.
Nel caso di furto aggravato però la situazione è ben diversa in quanto la procedibilità è d'ufficio, ossia la Procura può procedere ugualmente anche in caso di remissione di querela.
Occorre conoscere bene le circostanze e le modalità con cui si sono verificati i fatti.
Cordiali saluti.
Avv. Simonetta Lo Re
Milano
Buongiorno, concordo con il mio collega, il furto avvenuto di notte del quale lei e' vittima e' procedimento di ufficio e puo' manifestare la sua volonta' di ritirare la denuncia rinunciando a costituirsi parte civile in sede processuale. Mi puo' contattare tramite portale. Cordialmente
Avvocato Ticozzi Chiara Letizia
MILANO
Preg.mo sig. Mario Rossi,
Lei potrà procedere con la remissione di querela, ovvero un atto di manifestazione della volontà di non voler più perseguirne penalmente il querelato.
La remissione può essere effettuata in qualsiasi momento (in ogni stato e grado del procedimento), fino a quando non è intervenuta una sentenza di condanna, da intendersi come condanna definitiva.
La remissione, inoltre, non può essere sottoposta a termini o a condizioni.
La remissione può essere presentata da lei personalmente o dal difensore munito di apposita procura speciale e può essere sia processuale che extraprocessuale. Nel primo caso, è fatta in sede di processo, nel corso del giudizio e va effettuata con le stesse forme della rinuncia espressa alla querela. La remissione extraprocessuale invece, ovvero quella resa al di fuori del processo può essere espressa o tacita; quest’ultima può essere desunta dall’adozione di fatti incompatibili con la volontà di persistere nella querela.
Affinché la remissione della querela acquisti efficacia, determinando l’estinzione del reato, è necessario che la stessa sia accettata dal querelato, il quale potrebbe invece avere interesse a dimostrare la propria innocenza rispetto ai fatti posti a fondamento dell’imputazione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Laura Fagotto
Egregio Sig. Rossi,un furto notturno e' presumibilmente aggravato e si procede d'ufficio;puo' accettare il risarcimento del danno e rinunciare a cosituirsi parte civile.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buon giorno,
la querela può essere revocata, ma se la Procura dovesse ritenere configurata una ipotesi aggravata di furto (come nel caso in cui la persona per rubare si introduce in un edificio altrui) il reato sarebbe perseguibile d' ufficio e il procedimento proseguirebbe lo stesso.
Cordialmente
Avv. Lorena Steri