Buongiorno, avrei una domanda da sottoporvi e spero possiate aiutarmi. Mia madre stamattina (donna giovane di 54 anni), mentre si accingeva a prendere il carrello all'esterno di un supermercato, è caduta e si è fratturata radio e ulna (portata subito al pronto soccorso, fatto radiografie e ingessata) . Il "corridoio " dove vengono infilati i carrelli è di metallo e stamattina era scivoloso. È possibile chiedere un risarcimento danni? Ed eventualmente di che cifre si parla? Solo per capire se ne può o meno valere la pena. Grazie
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Gentilissima,
a parere della sottoscritta deve agire per il risarcimento di tutti i danni subiti.
Mi contatti pure se ritiene.
Cordiali saluti.
avv. Marlisa Blardi
Gentile Sig.ra Anna,
nel caso da lei descritto può ravvisarsi una responsabilità del Titolare del Supermercato per danno da cose in custodia ex art. 2051 c.c. e più in generale una responsabilità ex art. 2043 c.c..
In primo luogo, sarà necessario inviare una raccomandata a/r a Titolare del supermercato nella quale, oltre a descrivere i fatti con documentazione da allegare ( es. certificati medici rilasciati al pronto soccorso), occorrerà avanzare una prima richiesta risarcimento danni.
Il danno andrà quantificato attraverso apposite tabelle tenendo conto delle lesioni riportate e stabilite nella relativa documentazione medica.
Inoltre, per determinarne l’ammontare occorrerà tenere presente le eventuali spese sostenute.
In caso di mancata o non soddisfacente risposta da parte del Titolare del supermercato occorrerà valutare la possibilità di intraprendere adeguata azione legale per ottenere il risarcimento dei danni subiti e subendi dalla sua congiunta.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Andrea Cresti - Arezzo
Gentile signora,
bisogna inoltrare, in primis, una comunicazione con raccomandata a/r a Titolare del supermercato , rappresentando i fatti con allegate le fotocopie dei certificati medici rilasciati in ospedale per una prima forma di richiesta risarcimento danni; da incardinare sulla base di una responsabilità da cose in custodia ( nella fattispecie superficie viscida per pioggia o altro non resa sicura per il calpestio).In base alla risposta, valutare il contenuto, e procedere legalmente documentando spese mediche ,terapie, danni da quantificare con tabelle in base all'entità riportata, etc.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro