rRisarcimento per infortunio
Buongiorno, il 6 maggio 2016 sono stata tamponata mentre ero ferma ad un'incrocio. La signora che mi ha tamponato ha riconosciuto di avere torto e abbiamo firmato la constatazione amichevole. La mia automobile però ha subito danni che superavano il suo valore effettivo e deve essere demolita, di conseguenza mi è stata corrisposta una somma per il danno al veicolo. In seguito al sinistro ho riportato un trauma al rachide cervicale, sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto delle rx che lo certificano. Il mio infortunio è durato dal 6 maggio al 26 giugno 2016 e ho letto che per il risarcimento avrei dovuto aspettare una chiamata dalla mia assicurazione per fissare una visita con il medico legale entro 30 giorni dalla chiusura dell'infortunio. Il 1 settembre partirò per andare a studiare all'estero e non sarà possibile per me tornare fino a fine gennaio. Ho notificato questa situazione alla mia assicurazione chiamando diverse volte il mio liquidatore e mandando diverse mail. Nonostante ciò la mia assicurazione non mi ha ancora fissato la visita e la mia paura è che me la fissino oltre il 1 settembre. Se così fosse, potrebbero rifiutarsi di risarcirmi l'infortunio visto che non potrò andare alla visita? Tenendo conto che ho chiamato diverse volte e mandato diverse mail (che ho salvato) per notificare la mia situazione? Per di più mi pare di capire che loro siano già oltre i termini. Sinceramente l'unica che ci ha perso in questa situazione sono io, visto che sono senza macchina e la cifra che mi è stata corrisposta è irrisoria, non vorrei anche dover rinunciare al'infortunio. Grazie in anticipo.