Selezioni pubbliche
Buongiorno, nel bando per assegnare le posizioni organizzative in un ente pubblico, è inserito un colloquio.motivazionale. e fin qui tutto bene. Il fatto è che il colloquio motivazionale è finalizzato a verificare l'esperienza dei candidati in alcune materie di lavoro e non in altre. Al colloquio è assegnato il maggior punteggio rispetto a titoli e C.V. Ne consegue che chi non ha svolto finora quelle determinate attività perché assegnato ad altre, ma ugualmente in possesso dei requisiti per partecipare alla selezione, è di fatto tagliato fuori. Quindi a mio giudizio il bando e pregiudizievole. A ciò aggiungasi che nel programma anticorruzione dell'ente, queste condizioni sono inequivocabilmente considerate tra i rischi di corruzione della P.A..
Cosa ne pensate Gentili Avvocati? Cosa si può fare? Devo per forza partecipare per eventualmente ricorrere?
Grazie