SALVE avrei bisogno di un aiuto a quasi 8 anni dall'inizio di un procedimento di lavoro nei confronti del mio ex datore di lavore e' arrivata da qualche giorno la sentenza che lo condanna CONTUMACE al pagamento di tutto cio che avevamo chiesto + spese legali,etc..ma il problema si pone in quanto alla sede della vecchia azienda(ristorante per la precisione),vi e' un nuovo gestore(nome ristorante cambiato) che opera nella stessa struttura e con le stesse attrezzature.visto e considerato che la vecchia proprieta' da numerose VISURE CAMERALI e altri controlli non risulta chiusa ma tutt 'ora esistente allo stesso indirizzo di sempre(che e' lo stesso del ristorante nuovo),e' possibile allora procedere ad un PIGNORAMENTO dei beni all'indirizzo in cui si trovano tutte e due??(la somma tra spese varie supera i 30000 euro) grazie per le future risposte almeno su una strada proficua da seguire
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Il pignoramento mobiliare potrà essere tentato, ma secondo quanto da lei esposto non sortirà alcun effetto. Ad ogni buon conto considerato l'importo del suo credito promuoverei altre azioni esecutive.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Egregio Signor Giuseppe,
il primo passo è quello di notificare l'atto di precetto unitamente alla sentenza e richiedere l' esecuzione mobiliare e all'esito della stessa presumibilmente negativa chiedere il fallimento della società ( il suo credito è al limite per la dichiarazione di fallimento ex art 15 L.F. ) e una volta dichiarato il fallimento potrà chiedere all'INPS, almeno la liquidazione del TFR sempre che nella sentenza vi sia la condanna anche per questa voce.
Altra possibilità è costituirsi un titolo ( sentenza) al fine del riconoscimento del trasferimento d'azienda con la nuova società per poter opporre a quest'ultima il suo credito ex art 2112 c.c.
Sono a disposizione per ogni chiarimento.