Separazione al Comune o meglio ricorrere all'avvocato
Inviata da Viola. 18 set 2024
Salve, ho tutti i requisiti per affrontare una separazione al Comune, quali sono gli svantaggi a cui potrei andare in contro in futuro? Premetto che ho solo interesse che mio marito paghi puntualmente l'assegno di mantenimento già concordato e se posso chiedere ogni anno la rivalutazione istat dell'assegno di mantenimento.
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Buongiorno Signora,
purtroppo con la separazione in comune non si può ottenere nessun accordo vincolante alla corresponsione del mantenimento. Pertanto l'accordo raggiunto con suo marito resta meramente un accordo privato, e in caso di mancato versamento Lei non avrebbe gli strumenti per pretendere le somme concordate.
Il mio consiglio è di affidarsi a un legale e avviare la procedura di negoziazione assistita, comunque più celere e meno formale di un procedimento davanti al giudice.
Spero di esserLe stata d'aiuto.
Se dovesse avere ulteriori dubbi non esiti a contattarmi.
Buongiorno,
l'accordo in Comune non può contenere patti di trasferimento patrimoniale (devono ad esempio escludersi dichiarazioni relative al trasferimento tra i coniugi di diritti reali su beni mobili o immobili) mentre è possibile stabilire la corresponsione di un assegno periodico di mantenimento o divorzile.
Ovviamente sarebbe opportuno rivolgersi al professionista anche per vagliare la congruità dell'assegno periodico e per valutare clausole aggiuntive a tutela del coniuge economicamente più debole.
Resto a disposizione per una consulenza.
Saluti.
avv. Lavinia Misuraca