Salve ho bisogno di aiuto non so come uscite da questa situazione. Sono insieme al mio compagno da 4 anni, nei quali abbiamo avuto due bambini, la "grande" ha due anni e il fratellino 4 mesi . Il mio compagno ha sempre avuto il vizietto di bere ma all'inizio non credevo fosse alcolizzato, si insomma anche io bevo un aperitivo.. ma è uno! Lui si riduce ai passi, non ce verso.. lui ammette di avere un problema e quante volte ci ha promesso di smettere e niente tutte bugie.. l'ultima stasera mi ha detto che lui non smetterà mai di bere.. io sono distrutta ci ho creduto e sperato fino alla fine.. la casa dove siamo è sua..non siamo sposati.. mi ha detto di andarmene da mia madre coi bimbi ..come mi devo comportare.. Grazie per vs aiuto
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Con un ricorso in tribunale può farsi assegnare la casa e far stabilire al Giudice degli orari in cui può vedere i figli. E soprattutto può chiedere al suo compagno un mantenimento mensile per i suoi figli, oltre al 50% delle spese mediche e scolastiche.
Come le hanno già suggerito, è indispensabile che lei contatti al più presto un legale che la assista in questo difficile momento. Non lasci la casa. dovrà (tramite legale) presentare al più presto un ricorso per l'affido dei figli che, visto i problemi del padre, potrebbe anche essere esclusivo. Io come gli altri legali che le hanno risposto o le risponderanno, siamo a disposizione per i chiarimenti eventualmente ritenuti utili.
Buongiorno signora,
innanzitutto non lasci la casa dove vive perché è altamente probabile che venga assegnata a Lei che continuerà a viverci con i Suoi figli.
Si rivolga ad un legale che l'assista nel procedimento di affidamento dei Suoi figli, per i quali può anche chiedere, oltre il mantenimento, l'affidamento esclusivo, se riesce a dimostrare la dipendenza dall'alcol del padre.
Rimango a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Liana Bauccio
Gentile Signora Deni ,
Le consiglio di rivolgersi al Tribunale per chiedere di regolamentare l'affidamento dei figli minori e il contributo paterno al loro mantenimento.
In caso di giudizio probabilmente i figli saranno collocati presso di Lei con consequenziale assegnazione a Lei della casa familiare.
Nel Suo caso, qualora Lei sia in grado di dimostrare l'alcolismo cronico del Suo compagno e la sua incapacità genitoriale, potrebbe chiedere l'affido esclusivo dei bambini.
Posso essere più precisa conoscendo meglio la Sua situazione.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno signora,
Si deve rivolgere assolutamente ad un legale della sua zona la casa spetterebbe a lei per i figli quindi Le consiglio di nn abbandonarla. RESTO a sua disposizione per ogni chiarimento. AVV.GIOVANNA Oriani
Le suggerisco di avviare la causa di affidamento dei bambini, magari esclusivo se è n grado di provare che il compagno è dedito all'alcol e non ha rapporti con i figli.
IL genitore affidatario ha diritto di abitazione nella casa coniugale, anche se di proprietà dell'latro.
Le consiglio pertanto di non andarsene dalla casa coniugale, eeprchè una volta uscita non può vantare diritti.
Cordiali saluti
avv. Antonella Anapoli
Nel caso in cui decidesse di interrompere la convivenza, la casa verrebbe assegnata a lei che certamente continuerà ad abitarci con i figli. La scelta di trasferirsi altrove é sempre e sola sua.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Buongiorno,
cara signora vista la situazione il mio consiglio è di rivolgersi quanto prima ad un legale per preparare il ricorso da presentare in Tribunale.
Nel frattempo ma anche dopo lei non deve lasciare l'abitazione e continuare a vivere con i suoi bambini.
Semmai e' il suo compagno a dover andare via.
Resto a sua disposizione anche pe maggiori chiarimenti in merito presso il mio studio legale.
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino
Gentile signora Deni , in caso di giudizio presumibilmente i figli saranno affidati con collocazione presso di Lei e conseguenziale assegnazione a Lei della casa coniugale nonche' con definizione dell'assegno di mantenimento.Posso fornirLe ulteriori chiarimenti conoscendo meglio il casoCordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli