Sono sposata con due bambini di 6 e 3 anni, io svolgo da circa 2 mesi un lavoro a tempo determinato presso la mia città di residenza (BG) mio marito lavora presso una Ditta con sede a Chiasso; purtroppo siamo in fase di separazione, speriamo consensuale e vorrei sapere diritti e doveri di entrambi; abbiamo una casa cointestata con mutuo in essere.
A chi rimane la casa e chi deve continuare a pagare il mutuo?
Per il mantenimento dei figli quanto è tenuto a versare considerando che io guadagno per ora circa 1000,00 euro al mese e lui circa 4.500 franchi ?
Le spese straordinarie dei figli restano tutte a mio carico?
Grazie
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Gentile Sara,
Con riferimento ai suoi quesiti, la informo che in materia di separazione la legge attribuisce la casa al genitore affidatario dei figli. Inoltre, l’esercizio della potestà genitoriale sarà esercitato da entrambi i genitori i quali dovranno collaborare nell'assumere di comune accordo le decisioni di maggior interesse che riguardano i minori relativamente alla istruzione, all'educazione e alla salute, tenuto conto dei bisogni, delle capacità, delle naturali inclinazioni ed aspirazioni dei figli.
I genitori, se vi è consenso di entrambi, hanno la facoltà di predeterminare le spese straordinarie da ripartire al 50%. In mancanza di accordo si farà riferimento all'attuale protocollo di intesa in uso presso il Tribunale territorialmente competente.
Per quanto riguarda il mantenimento, se vi è accordo tra i genitori, a titolo esemplificativo e non esaustivo si indicano le principali spese ordinarie ricomprese nell'assegno di mantenimento che verrà versato mensilmente dal genitore non affidatario all’altro: vitto, abbigliamento, contributo per spese dell'abitazione, spese per tasse scolastiche (eccetto quelle universitarie) e materiale scolastico di cancelleria, mensa, medicinali da banco (comprensivi anche di antibiotici, antipiretici e comunque di medicinali necessari alla cura di patologie ordinarie e/o stagionali), spese di trasporto urbano (tessera autobus e metro), carburante, ricarica cellulare, uscite didattiche organizzate dalla scuola in ambito giornaliero; pre-scuola, doposcuola e baby sitter se già presenti nell'organizzazione familiare prima della separazione; trattamenti estetici (parrucchiere, estetista, ecc.).
Spero di essere stata d’aiuto.
In caso si ulteriori dubbi e/o chiarimenti sul punto, non esiti a contattare il nostro studio che offre consulenza ed assistenza legale nella regolamentazione delle condizioni di affido e mantenimento della prole.
Solitamente la casa è assegnata in domicilio al coniuge presso cui vengono vengono collocati i figli. Il mutuo in tal caso, visto che lui guadagna molto di più rimarrebbe a carico di suo marito, che dovrebbe anche versare una quota per i figli, direi almeno 200/300 euro ciascuno. Le spese straordinarie si potrebbe pensare di regolarle per il 30% a lei e il 70% a lui, mal che vada al 50% ciascuno. Potreste provare a trovare un accordo su tali basi con l'aiuto di un legale, vi consiglio. Resto a disposizione
gentile Sara,
con la separazione consensuale risparmiate un bel po di denaro entrambi i coniugi.
detto ciò è bene dire che generalmente i figli minori vengono dati in affido alla madre;
in ordine al mantenimento dei figli minori dipende dal Tribunale e dal lavoro o meglio dal reddito che dispone il genitore che deve provvedere a siffatto obbligo.
solo a titolo di esempio dai 300,00 alle 400,00 euro per figlio.
cordialmente
avv Francesco Colantonio
Buongiorno Signora,
le questioni da lei sollevate potranno essere liberamente concordate tra lei e suo marito.
Le faccio presente che:
l’affido sarà condiviso secondo il modello legislativo prevalente, con domiciliazione anagrafica presso di lei e assegnazione a lei della casa coniugale;
sul mutuo potrete mettervi d’accordo ma è chiaro che, se dovesse farsene carico per intero suo marito, ciò inciderebbe sulla misura dell’assegno di mantenimento;
tale assegno spettera solo per i ragazzi. Non sono in grado di predeteminarne l’ammontare ma non prevedo una somma bassa, atteso che suo marito ha uno stipendio mensile pari a circa € 4.000,00;
le spese straordinarie dovranno essere previamente concordate (tranne i casi di particolare urgenza) e documentate e divise al 50%.
Sperando di esserle stata utile, le porgo cordiali saluti.
Avv. M. Valentina Caredda
Buongiorno Sig.ra Sara innanzitutto la casa viene assegnata al genitore che riceve l'affidamento o presso la residenza del genitore collocatario, cioè quello presso il quale il minore avrà la residenza abituale. Di solito, ma non sempre, viene attribuita
alla madre che dovrà convivere con i figli. Relativamente al mutuo, i coniugi potranno decidere la ripartizione in caso di separazione consensuale. In quella giudiziale, invece, sarà il tribunale a decidere, non del mutuo in sè, ma del mantenimento, il cui importo verro determinato in ragione dei rispettivi redditi, mutuo da pagare, affido e assegnazione della casa familiare . A disposizione per eventuali chiarimenti. Saluti.
Generalmente la casa sarà assegnata alla madre che vi dovrà convivere con i figli. Per quanto riguarda il mutuo, le parti potranno liberamente decidere la ripartizione in sede di separazionr consensuale. Per quanto riguarda il mantenimento dei figli, la cifra dell' assegno sarà determinata anche tenendo conto di quanto pagato a titolo di mutuo.
se impostate una separazione consensuale, potete concordare voi le cifre, purchè nell'interesse dei minori.
La casa generalmente viene assegnata alla madre che resta con i minori, il pagamento del mutuo può essere concordato pacificamente fra di voi.................