Buon pomeriggio a tutti.
Mio marito ormai non sopporta più me è neanche il nostro matrimonio , oggi per la 3 volta in 5 mesi mi ha detto di andarmene da casa ( intestata a lui) e cercarmi una sistemazione . Ci sono molte incomprensioni e ormai non riesce più a distinguere le cose serie dalle cose banali. In tutto questo abbiamo.un bimbo di 3 anni mezzo di cui mi occupo io al 80% e lo faccio con amore e gioia e sono incinta al 5 mese . Lui mi minaccia spesso perché dice che mi toglierà il bambino è dirà che non sono una brava madre e una donna instabile ( anni fa ho avuto un crollo per la situazione lavorativa ma non ha mai pesato sul bimbo ) io ho un lavoro a tempo indeterminato ( un lavoro alle dipendenze statali).
Ho paura di poter davvero perdere i miei figli visto che lui ha illimitate risorse economiche e io no e non vorrei andare in mezzo alla strada avendo venduto una casa di mia proprietà per venire a vivere in questa casa sua.
Non hoai d'atto mancare niente al mio piccolo amore , a scuola vado sempre io., dalla dottoressa vado sempre io , lo porto io alle feste al parco ecc..lui odia questo nostro rapporto e dice che devo imparare a staccarmi da mio figlio..il suo odio lo ha accecato.
Ho paura .
Cosa devo fare ? Io non voglio togliere la presenza del padre anzi ma non voglio neanche dover stare senza di lui ne fare 1 settimana a testa perché lo credo troppo per un bimbo di 3 anni e uno che deve ancora nascere.
Ditemi per favore cosa devo aspettarmi .
Saluti e grazie
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Gentile Ronda,
stia serena. Come già scritto dal Collega che ci ha precedute, infatti, nessun Giudice la manderà via di casa con un bimbo piccolo ed un altro in arrivo. La casa coniugale verrà assegnata a Lei, che sarà collocataria della prole. L'affido dei bimbi sarà condiviso. Ciò non significa affatto 1 settimana ciascuno, ma, tendenzialmente, due/tre giorni in settimana con il papà e weekend alterni.
Restiamo a disposizione per ogni eventuale necessità.
Cordiali saluti.
Studio Legale Giaccardi-Laurino
Gentile Sig.ra Ronda,
da quanto racconta, non vi è motivo di temere che venga allontanata dal Suo bambino. Cerchi di stare serena.
Tendenzialmente, la casa coniugale (anche se di proprietà di Suo marito) verrà assegnata a Lei, in quanto genitore collocatario dei due bimbi. Infatti, l’interesse del bimbo di 3 anni è quello di continuare a vivere nell’ambiente e nell’abitazione dove egli ha vissuto finora e questo ovviamente per ridurre, per quanto possibile, i traumi derivanti dalla separazione.
L’affidamento dei bimbi sarà condiviso, ossia dovrà condividere con il padre le decisioni di maggiore importanza riguardanti i figli. Non significa, come già chiarito anche da altra Collega che mi ha preceduto, fare una settimana ciascuno, ma, tendenzialmente, due/tre giorni in settimana con il papà e week-end alterni. Il padre, infatti, ha diritto di vedere e frequentare i figli, i quali – a loro volta – hanno il diritto di mantenere rapporti equilibrati e continuativi con entrambi i genitori, ma mi sembra di capire che Lei ne è già ben consapevole.
Resto a disposizione e saluto cordialmente.
Studio Legale
Silvia Papadia (Pavia e Rosate MI)
Gent.le Signora,
il primo suggerimento che mi permetto di fornirle è di rivolgersi ad un avvocato familiarista onde porre in essere tutte le procedure adatte. La rassicuro che nessun Tribunale potrà toglierle l'affidamento dei minori.
Per maggiori chiarimenti potrà contattarmi.
Cordialità.
Avv.Giuseppe Clima
Salve signora. Io dono specializzata in diritto di famiglia e faccio gratuito patrocinio in tutta Italia.
Mi contatti pure per una disamina della questione è per decidere nella eventualità l azione da intraprendere.
La saluto cordialmente.
Gent. ma Signora,
con l'assistenza di un legale di sua fiducia, potrà chiedere la separazione giudiziale o consensuale ed allo stesso tempo avanzare richiesta di assegnazione della casa coniugale ed il mantenimento per suo figlio. Per ciò che riguarda l affidamento del minore, le consiglio di chiedere l affidamento esclusivo con diritto di visita del padre, considerata la tenera età del bambino.
Resto a disposizione per ogni esigenza.
Cordialmente.
Avv. Monia Dottorini
Si rivolga subito a un legale per una separazione urgente, con richiesta di assegnazione della casa a lei , affido convidviso dei figli ma collocazione dei minori presso di lei. NOn esca di casa ora. Resto a disposizione
Gentile Ronda,
Affrontando una separazione naturalmente si affrontano enormi sacrifici uno di questi è la gestione ( in un clima di disaccordo tra coniugi) forzosa del rapporto genitoriale che spetterà ad entrambi in misura uguale.
Con ogni probabilità essendo lei in dolce attesa verrà destinata alla casa coniugale con il piccolo,ma dovrà condividere la crescita, l'educazione e il mantenimento con suo marito.
La possibilità che le venga esclusa la responsabilità genitoriale è un'ipotesi davvero remota nel suo caso da quello che racconta, poiché questa eventualità di verifica in presenza di elementi tali da nuocere al bambino e alla sua salute anche mentale.
AVV Marina Ligrani
Buongiorno
Le consiglio di rivolgersi immediatamente ad un legale affinche possa conoscere i diritti che le spettano e possa di conseguenza tutelarsi. Il mio studio si occupa di diritto di famiglia (separazione e divorzio) pertanto qualora desiderasse avere consulenza e/o assistenza legale sono a completa disposizione. Cordiali saluti avv Michela parzani
Gentile Signora,
con un bimbo di 3 anni ( e tra l'altro Lei al 5 mese di gravidanza), il giudice della separazione assegnerà la casa familiare a Lei anche se la casa è di proprietà di suo marito, con collocamento del piccolo presso di Lei. In ogni caso non dovrà uscire di casa seguendo quanto suggerito da suo marito. Sono senz'altro a disposizione per una consulenza più approfondita.