Mi sono sposato con una moldava circa 10 anni fa. Lei da tempo è tornata al suo paese, dove non ha registrato il matrimonio e si è risposata all'estero. Io risulto sposato in Italia e vorrei separarmi. Come posso procedere?
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Buongiorno,
è necessario procedere per via legale con la richiesta di separazione che eventualmente sarà notificata all'estero alla signora.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale di fiducia non solo per il percorso della separazione ma anche per approfondire la questione del secondo matrimonio contratto da sua moglie.
Resto a Sua disposizione per ogni necessità e chiarimenti.
Cordiali saluti
avv. Federica Taiola
Deve presentare ricorso giudiziale per richiedere la separazione. Occorre verificare ove notificare il provvedimento, a secondo se le è nota la residenza attuale della signora
Resto a disposizione
Egr. Sig. Enrico,
si può procedere con ricorso per separazione giudiziale con addebito, che verrà notificato a sua moglie all'estero. Una volta ottenuta la separazione e decorsi i termini previsti potrà procedere con divorzio.
Buongiorno.
La separazione è sicuramente fattibile in via giudiziale contenziosa, ottenendo l'addebito a carico della controparte.
Tuttavia vi sono notevoli difficoltà per citarla validamente in giudizio e farne dichiarare la pressochè certa contumacia.
Conosce l'attuale indirizzo di residenza di residenza di Sua moglie e sa se, come molti moldavi, ha anche la nazionalità Rumena?
Gli atti in Moldavia devono essere notificati secondo l'accordo bilaterale di Roma del 7.12.2006, mentre in Romania vale il regolamento (CE) n. 1393/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale.
Superato questo iniziale e fondamentale adempimento, che comunque richiede tempi non brevi, l'esito favorevole dovrebbe esserle assicurato.
Cordialità
Buongiorno Signor Enrico.
Le consiglio di fare intervenire un legale che inoltri una richiesta di separazione a Suo nome alla Signora.
Potrebbe esserci la possibilità di addivenire ad una separazione consensuale.
Successivamente, in caso di rifiuto e/o di mancata risposta, potrà tranquillamente procedere con la separazione giudiziale, notificando il ricorso all'estero, ove risiede la Signora.
Probabilmente Sua moglie non si costituirà in giudizio e, quindi, il procedimento sarà più rapido.
In caso decida, invece, di costituirsi il giudizio proseguirà come è in uso.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buongiorno,
Ritengo opportuno procedere con ricorso per separazione giudiziale, ricorso che verrà notificato a sua moglie in base alle normative per le notifiche all'estero. Una volta ottenuta la separazione e decorsi i termini previsti potrà procedere con divorzio. Occorre in ogni caso affrontare l'intera procedura attraverso l'ausilio di un legale. Mi può contattare per eventuali approfondimenti. Cordialità
Gentile Errico,
lei deve separarsi legalmente e successivamente sciogliere il vincolo matrimoniale, per fare questo, data la situazione, le consiglio un ricorso per separazione giudiziale presso il Tribunale competente, al seguito del quale potrà divorziare nei tempi di legge.
Naturalmente, tali procedure necessiteranno di informare la signora di quanto è sua intenzione e avrà la possibilità di costituirsi in giudizio per far valere le sue ragioni qualora ve ne sia la necessità, nel caso in cui non dovesse partecipare al procedimento di separazione giudiziale, non si preoccupi poichè ad ogni modo lo stesso andrebbe avanti in sua assenza, pertanto, potrà separasi comunque.
avv. Marina Ligrani
Egregio Sig. Enrico,
Le consiglio di rivolgersi ad un legale della sua città, per avviare immediatamente la separazione da Sua moglie.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno Enrico,
nel Suo caso occorre procedere con ricorso per separazione giudiziale da depositare nel luogo della Sua residenza. Se Sua moglie fosse d'accordo si potrebbe anche procedere con un ricorso consensuale più rapido e meno costoso e se non ci sono figli dopo 6 mesi dalla separazione potrà chiedere il divorzio che è il vero momento in cui il matrimonio verrà sciolto! Si rivolga ad un avvocato della Sua città.
Sono a disposizione se ritiene che possa esserLe d'aiuto.
Avv. Giulia Gasparini Carpi (Modena)
Buongiorno, certamente la situazione che si è creata con il nuovo matrimonio di Sua ex moglie va risolta avviando subito il procedimento per separazione e poi divorzio.
Se lo ritenesse utile, lo Studio Legale può contare su un collaboratore di nazionalità moldava in grado di gestire eventuali necessità operative anche in loco.
A disposizione per ogni chiarimento.
Avv.Antonio Cesarini, Bergamo
Gentilissimo Enrico,
occorre inooltrare un processo di separazione personale giudiziale che molto probabilmente sarà contumaciale (ovvero Sua moglie non si costituirà in giudizio) e così potrà ottenere una sentenza di separazione personale giudiziale.
Sono a Sua completa disposizione, anche per magigori chiarimenti telefonici.
Cordialmente.