Separazione e diffida

Inviata da Alessandra Vidori. 22 gen 2018 Separazione

Buongiorno, in attesa di decidere se intraprendere una separazione consensuale è fattibile che il mio avvocato diffidi mio marito dal tenere condotte offensive, ingiuriose e al limite delle violenza d'ora in avanti, dicendo che se lo facesse io avanzerei la richiesta di una giudiziale anziché consensuale? Costituirebbe una utilità come deterrente?

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Ciao , ritengo che qualora si decide di intraprendere una separazione è sempre opportuno quella consensuale ,perché è più breve e meno costosa, inoltre bisogna sempre cercare di mantenere dei buoni rapporti con il partener onde evitare di farsi del male a vicenda soprattutto in presenza di figli , quindi i presupposti relazionali per una separazione non traumatica sono : comunicare senza aggredire, ascoltare e proporre soluzioni senza imporle, negoziare laddove non ci fosse accordo, parlare di ciò che può essere inaccettabile e/o doloroso da affrontare in quel momento, proporre un sostegno psicologico.
In atteso porgo i miei distinti saluti
Avv. Carmela Ponticelli

Studio legale Carmen Ponticelli Avvocato a Cellole

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Salve si sarebbe importante far comprendere all altra parte il fatto che sta assumendo comportamenti antigiuridici in danno alla famiglia. Il suo legale dovrebbe fare una lettera nella quale rappresenta semplicemente che tali atteggiamenti denotano una scarsa affectio e che potrebbero anche comportare una scelta differente da parte sua nella scelta del tipo di separazione da fare.
Disponibile per ogni chiarimento la saluto.

Avvocato. Adriana Satta

Studio legale Avv. Adriana Satta Avvocato a Nuoro

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La diffida in genere non costituisce deterrente per scegliere una separazione consensuale o giudiziale,per la legge i presupposti sono diversi,perche'nel primo caso gli effetti della separazione in quanto doveri,obblighi sono decisi di comune accordo,nel secondo caso la volonta di marito e moglie e'sminuita proprio dalla mancanza di un accordo iniziale,se suo marito le rivolge parole offensive sarebbe il caso della separazione giudiziale,se non trovate un accordo.
Avv.giuseppa frazzica

Studio legale Avv.Giuseppa Frazzica Avvocato a Firenze

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Gentile signora Alessandra,in relazione a quanto espone ritengo necessario un avvertimento,che limiterei a comunicare che condotte offensive possono pregiudicare le possibilità di accordo.Corduialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Gentile Signora Alessandra,
se ne sussistono i presupposti, come si evince dalla sua descrizione, faccia intimare la cessazione delle condotte pregiudizievoli a prescindere e come già Le avranno spiegato. Tuttavia è necessario comprendere se dette condotte sono gravi per poter rispondere correttamente al Suo quesito, fermo restando che la separazione giudiziale può sempre " trasformarsi " in consensuale ( nel caso di pregiudizio da ritenersi non grave).
A disposizione per ogni chiarimento

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Premesso che la decisione se intraprendere una causa di separazione giudiziale, qualora ne sussistero i presupposti, spetta solo a le, se intende fare una consensuale ritengo che simili iniziative siamo inutile se fatte con lo scopo da lei dichiarato.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari

Avv. Sandra Macis Avvocato a Cagliari

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Buongiorno, se ha già un avvocato, come mi sembra di capire, sarà lui a spiegarle la logica e l’utilità di tale iniziativa.
Mi permetto solo di suggerire, anche in ipotesi di separazione consensuale, che ciascuno dei coniugi abbia il proprio avvocato.
Cordiali saluti
Avv. Massimiliano Maida

Studio legale Maida Avvocato a Milano

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