Devo separarmi e nell'accordo consensuale vorrei stabilire che una quota indivisa tra me e mio marito della casa coniugale (che verrà assegnata a lui quale genitore collocatario dei figli) venga ceduta a lui in luogo del mantenimento che dovrei dare a lui in quanto disoccupato. Si può fare? In questo modo posso cedere la quota di immobile senza pagare notaio e tasse varie? È una donazione o una vendita che comporta una compensazione tra coniugi? Devo stabilire un valore della quota? Come si stabilisce il valore? Grazie
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Si nell'accordo di separazione si può prevedere l'obbligo di trasferimento della quota di sua proprietà a favore di suo marito. L'atto relativo al passaggio di proprietà sarà compiuto dal Notaio ed è soggetto a tassazione agevolata e al compenso professionale.
Saluti cordiali
Avv . Sandra Macis
Cagliari
Gentile Signora Angela,
nell'accodo di separazsione si può prevedere quello che lei chiede ma faccia attenzione poichè deve essere ben specificato che il valore della quota dell'immobile intestata a lei deve essere indiviudato quale corrispettivo una tantum per l'obbligo di mantenimento a favore di suo marito.
Rimane sempre la questione del suo contributo al mantenimento dei figli che immagino siano minori e che dovrà concordare e corrispondere mensilmente.
Cordiali saluti.
Avv. Emanuela Costa
Venezia
Gentile Angela,
in caso di negoziazione assistita non le è possibile eseguire alcun trasferimento immobiliare. Dovrebbe ricorrere al Tribunale, ma anche qui ogni giudice fa a sé, non vi è alcun orientamento univoco.
Io le consiglio di procedere con la negoziazione assistita e poi siglare a latere una scrittura privata che disciplini il trasferimento, ovviamente passando per il notaio.
Buongiorno signora Angela,
Certo. Negli raccordi di separazione i coniugi possono regolare gli aspetti economici della loro vita matrimoniale ed inserire il passaggio di proprietà degli immobili o di quote parte degli stessi.
Il giudice omologa gli accordi ed il passaggio di proprietà diventa ufficiale con la successiva trascrizione in conservatoria.
Non paga nulla ( notaio, spese, tasse) solo il suo avvocato .
Si rivolga ad un legale matrimoniale.
Avv. Maria Croce
Gentile Angela,
Lei può in effetti donare una tantum la sua quota di proprietà dell'immobile a suo marito in luogo di una sua espressa rinuncia al mantenimento.
Le consiglio di stabilire il valore della quota attraverso la stima di un tecnico così da inserire nell'atto il valore concreto di tale quota.
Se c'è disaccordo potreste far riferimento alla mediazione civile che fornisce un titolo esecutivo e agevolazioni fiscali.
Avv. Marina LIGRANI