Buonasera, sono un giovane imprenditore 29enne in procinto di separarsi dalla moglie.
Sposati dal 2013 con un figlio di 5 anni nato prima del matrimonio.
Mia moglie non lavora e io ho sia lei che il bambino a carico.
Siamo sposati in regime di separazione dei beni, la casa è di proprietà di mia moglie (acquisita tramite donazione da mio suocero); io percepisco uno stipendio dalla mia azienda di 3.300€ netti mensili, il bambino frequenta un asilo privato con retta di 250€ mensili.
La separazione è consensuale e l'idea è quella di un affidamento congiunto del bambino.
In base a queste condizioni a vostro parere quali sono le conseguenze economiche di una separazione (assegni di mantenimento, etc...)?
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Buongiorno
Se la separazione è consensuale e siete d'accordo su tutto potete utilizzare anche un soli avvocato per fare la separazione
Resto a disposizione per ogni cosa il mio studio si occupa di questo
Distinti saluti
AVV.Giovanna Oriani
Buongiorno Signor Ernesto.
Posso sommariamente riferirLe che dovrebbe essere previsto un assegno di mantenimento per moglie e figlio, assegnazione della casa coniugale al genitore collocatario, affido condiviso, 50% delle spese straordinarie.
Questo è ciò che di solito viene previsto.
La quantificazione viene poi concordata dai coniugi in caso di separazione consensuale.
Resto a disposizione in caso di ulteriori necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buonasera Ernesto,
la separazione consensuale si ha quando i coniugi riescono ad accordarsi su ogni aspetto relativo alla separazione (casa coniugale, assegno di mantenimento al coniuge e ai figli, orari di visita dei figli...); qualora non riusciate ad addivenire ad un accordio sarà necessario procedere con una separazione giudiziale. Vista la disparità economica tra di voi in caso di separazione giudiziale, essendo sua moglie la parte debole economicamente della famiglia, lei si troverà con tutta probabilità a dover versare sia alla moglie che ai suoi figli un assegno di mantenimento. Nel caso di separazione consensuale sua moglie potrebbe benissimo decidere di rinunciare all'assegno di mantenimento in quanto è la sua volontà che conta e gli accordi che prendete.
Cordialmente
Abg. Enrica Cerrato (Avvocato Stabilito del foro di Asti)
Egregio Sig. Ernesto,
in caso di separazione consensuale, i coniugi debbono raggiungere un accordo su tutte le condizioni di separazione, comprese quelle economiche.
Ai fini del raggiungimento dell’accordo sulle condizioni economiche della separazione, è opportuno che sia tenuto conto, oltre che dei suoi redditi da lavoro, anche delle spese che il coniuge non assegnatario della casa coniugale dovrà sostenere per l'affitto di un altro alloggio, della possibilità di sua moglie di trovare un lavoro, delle necessità del bambino.
Il mio studio è a sua disposizione per ogni ulteriore necessità
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
È difficile fornirle un'indicazione di massima, dovendosi valutare molti fattori, fra cui la spesa che dovrebbe affrontare per procurarsi un alloggio idoneo ed il costo della vita nella Sua città, direi - ma è previsione di massima in assenza di tutti gli elementi di conoscenza - forse fra 800 euro e 1200-1300 mensili. Vi è grande variabilità nell'orientamento dei giudici, perché gli stessi principi possono applicarsi diversamente.
Cordialmente
Avv. Alfredo Guarino
Napoli
Buongiorno.
l'affidamento è sempre condiviso a meno che non ci siano particolari situazioni. altre condizioni saranno determinate da voi unitamente al legale/i che vi assisteranno. di sicuro dovrà mantenere il figlio. quanto alla moglie, essendo in età da lavoro (non conosco il titolo di studio) potrebbe darle uno scivolo di mantenimento per circa un anno mentre lei cerca un'occupazione. insomma ci sono varie ipotesi da prendere in considerazione.
Buona giornata.
Avv. Paola Federici
Gentile Ernesto,
Poiché avete deciso di separarvi In regime di separazione consensuale potete decidere concordemente l'ammontare degli assegni tenendo conto si del tenore di vita condotto ma anche delle spese che il coniuge non assegnatario della casa coniugale dovrà sostenere per l'affitto di un altro alloggio.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Avv. Marina Ligrani
Buongiono,
la separazione consensuale prevede che entrambi i coniugi siano completamente d'accordo in ordine a tutte le condizioni della separazione, inerenti sia alla gestione e mantenimento del figlio che in merito alla regaolamentazione dei rispettivi diritti di natura patrimoniale.
Mi occupo in particolar modo del diritto di famiglia, mi contatti per avere maggiori informazioni ed eventualmente per offrile assistenza legale in merito all'espletamento della pratica di separazione. Cordiali saluti.
avv. Michela parzani
In caso di separazione consensuale saranno i coniugi, eventualmente con l'ausilio di un solo legale, a determinare tutte le condizioni, tra l'altro oltre l'affidamento condiviso del figlio, i tempi e modalità di permanenza del genitore non collocatario, l'importo dell'assegno per il mantenimento del piccolo e di sua moglie. In caso di disaccordo sarà il giudice a decidere tenuto conto dell'interesse primario del figlio e quanto agli aspetti economici in base ai redditi e tenuto conto delle spese e debiti contratti per la famiglia.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Egregio signor Ernesto,
per depositare un ricorso per separazione consensuale, dovreTe raggiungere un accordo su tutto ciò che Vi accomuna e, pertanto, sull'entità del contributo al mantenimento di Vostro figlio minore, assegnazione casa coniugale, rapporti patrimoniali.
Tenga presente che di regola l'affido del figlio minore è sempre congiunto tra i genitori, con collocamento prevalente presso la madre. Nel ricorso vengono precisati i tempi ed i modi in cui Lei avrà il diritto di tenere Suo figlio presso la Sua abitazione.
Ogni storia è a sé. Motivo per il quale Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato che saprà indirizzarLa ed anche ricercare le condizioni congiunte per dare impulso ad una separazione di tipo consensuale.
Confidando di aver dato risposta gradita, porgo cordiali saluti.
avv. Francesca Minutolo
Foro di Modena
Se la separazione è consensuale siete voi due coniugi che dovere raggiungere un accordo sull'ammontare del mantenimento di sua moglie e sua figlia. Questo tenuto conto tanto delle sue spese per vivere, del suo stipendio, come anche delle necessità del bambino nonché le possibilità per sua moglie di trovare una occupazione.
In caso di disaccordo, dovrà valutare quanto effettivamente ritiene poter corrispondere a sua moglie, posto che poi gli elementi che le ho indicato verranno valutati dal giudice.