Mi sto separando ed ho due figlie adolescenti. Non so se il tribunale preferirà mandarle a vivere dal padre che sta economicamente molto meglio di me, ma vorrei sapere se loro che hanno solo 12 e 14 anni possono esprimere un parere
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Buonasera Simonetta,
i ragazzi che hanno compiuto il dodicesimo anno di età debbono essere ascoltati dal Giudice o direttamente o indirettamente, tramite uno psicologo. La Legge presuppone che a tale età abbiano capacità di discernimento.
Le loro opinioni, i loro pensieri, sebbene importanti, non sono tuttavia determinanti nell'adozione della decisione giudiziale in quanto i Giudici debbono emettere un provvedimento nell'interesse del minore. Dunque potrebbe anche succedere che, sebbene il minore si sia espresso nel senso di preferire un genitore rispetto all'altro, se per un giustificato motivo l'altro genitore (ndr non preferito, per intenderci) è ritenuto più idoneo, il Tribunale può disporre l'affidamento dei figli a quest'ultimo genitore. Ipotesi non frequente ma possibile.
Cordialmente
Avv. Silvia Parrini
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I figli possono essere sentiti in audizione protetta.
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Certamente, è previsto l'ascolto dei figli minori in audizione protetta , che sarà valutato dal Giudice.
Si certo, su richiesta dei rispettivi legali delle parti possono essere sentiti a quell'età ed esprimere la loro scelta, che viene però valutata insieme ad altri elenenti, tenendo conto di eventuali forme di ricatto poste in essere dall'altro genitore affinché vivano con loro, da rappresentare al giudice.
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Salve signora!
Se siete orientati verso una separazione consensuale potete stabilire voi il collocamento dei figli, fermo restando l'affido condiviso.... I minori hanno comunque voce in capitolo, nel senso che possono essere ascoltati dal giudice, ma tutto questo deve essere concordato col vostro legale di fiducia! Resto a disposizione,
Avv. Antonella Iovine
Gentile Silvana,
certo, i minori (di età superiore ai dodici anni, come le Sue figlie) hanno un vero e proprio diritto di essere ascoltati (e il Giudice ha il dovere di procedere all'ascolto). Lo ha previsto la recente riforma del diritto di famiglia del 2012, recependo peraltro la normativa internazionale in materia. Il Giudice può negare l'ascolto solo se questo rechi pregiudizio al minore, oppure sia superfluo per la decisione. Chieda dunque per il tramite del Suo legale di fiducia che, nel procedimento di separazione, vengano sentite le minori.
Cordiali saluti.