Separazione pregiudiziale
Egr. Avvocato,
con la presente per significarle quanto segue.
Sono un padre, ed ho un bimbo di circa 6 anni. Mi sono separato dal 2012 presentando regolarmente la separazione al giudice. Premesso che sono dovuto ricorrere alla pregiudiziale in quanto la mia ex coniuge non voleva mettersi d'accordo per una consensuale, ma ha sempre cercato di ostacolare il mio rapporto con mio figlio. Nonostante siamo andati davanti al presidente per la separazione, ha cercato di farci mettere d'accordo e prendere i provvedimenti provvisori per l'interesse del minore. Ha stabilito visto la distanza che ci separa (Puglia - Calabria) di prelevare il bambino dal venerdi alle 16 e riportarlo in Puglia domenica entro le ore 20:00 ogni 15 giorni. In tutto questo nonostante il bambino abbia un ottimo rapporto con il padre lei cerca sempre di più di ostacolare il nostro rapporto. Ogni mia richiesta che gli faccio per il bambino non è mai possibile, del tipo al mio compleanno che è capitato di lunedi' 28 ottobre 2013. il bambino nella settimana della quindicina, di domenica sera del 27 ottobre doveva rientrare in puglia e vedendo i preparativi nel pomeriggio dolci ecc. non voleva rientrare, piangendo ecc. Ho telefonato la madre chiedendo di restare un altro giorno in più e come al suo solito si è sempre rifiutata. Visto che il figlio è della coppia e non un oggetto ho ritenuto andare oltre al provvedimento e ho trattenuto il bambino con la sua volontà di restare a casa per festeggiare il mio compleanno. Naturalmente nonostante la madre si sia rifiutata, mi ha denunciato per mancanza del provvedimento del giudice ecc. Il presidente nel frattempo faceva capitare la separazione ad un altro giudice di 1° grado se non sbaglio. Andiamo davanti ad un secondo giudice, e naturalmente con le sue lamentele e che ha sempre ostacolato il nostro rapporto ha cercato di raccontare un sacco di balle al giudice, facendola tragica ecc. e naturalmente i giudici in italia hanno creduto. Cosi riservandosi dispone il giudice che il bambino dovevamo ricorrere ad una visita ctu per avere informazioni sul bambino, sulla coppia ecc. e che io padre dovevo e potevo vedere il bambino al consultorio della puglia una volta a settimana per un ora circa, e poi fare ritorno in calabria, e che ogni volta si riservava ecc. proprio per far passare il tempo inutile, e che il bambino manca dalla calabria dal 1 marzo 2015 ed il provvedimento fino ad oggi 27.02.2016 è rimasto ancora cosi'. Nel frattempo il mio legale, fece ricorso in appello dove chiedeva che troppo tempo per poter decidere il giudice ecc. e che nel frattempo il bambino voleva il padre, naturalmente la corte si rifiuta e decide di aspettare che prima il giudice doveva decidere e poi fare ritorno in appello. Siamo andati avanti per un anno fino ad oggi. Nel frattempo al giudice tra le loro riserve, e tra le decisioni gli disse che doveva decidere e fare nella separazione una decisione parziale per separarci definitivamente. Si riserva e decide separandoci definitivamente e che per quanto riguarda il bambino e la decisione se ne parlava giorno 25.2.16. Andiamo in causa e naturalmente si riserva e rimanda la causa al 05. giugno 2016 dicendo che per il bambino aveva già deciso e che devo continuare ad andare al consultorio. Ma non deciderà sul bambino il 5 giugno 2016 l'avvocato della mia ex coniuge ha richiesto a chi sarebbe addebitabile la separazione ecc. il mio legale gli disse che non ci sono piu' i termini per presentare istanza di addebito in quanto lo doveva fare prima. Ho chiesto al mio avvocato come fare per poter avere mio figlio e mi disse che lui non puo' fare nulla e che ci resta solo di aspettare che arrivi giugno 2016. Lui mi ha anche presentato istanza del divorzio che hanno fissato udienza per 24 maggio 2016. io mi chiedo a parte che questa giudice è corrotta o l'avvocato della ex la conosce ecc. ma come è possibile che un figlio non possa piu' vedere il padre e che la visita e solo una volta a settimana per un ora proprio come un ergastolano, e che il bambino non possa capire come mai non fa piu' ritorno in calabria. Nonostante gli stanno facendo il lavaggio del cervello al bambino, di non parlare al telefono con il padre, non mi risponde quando chiamo ecc. ho presentato un casino di querele nei confronti della ex, e che al bambino spesso gli viene detto che non mi interesso di lui. Io mi chiedo cosa posso fare prima di queste date? ho chiesto al mio avvocato se possibile fare altro ricorso al tribunale dei minori, in appello, in cassazione, al giudice tutelare, e mi ha risposto che non possiamo fare niente. Caro avvocato se posso fare qualcosa me lo dica lei per favore. grazie. resto in attesa di una celere risposta.