Sono russa sposata con un italiano, abbiamo la bambina di 1,5 anni (nazionalita italiana). Per ora viviamo in Francia, ma la residenza è a Rimini. Ultimamente abbiamo tanti problemi in famiglia, sto pensando di divorziarmi...Marito mi minaccia...che sparisce con la bambina.!!! Non so dove posso rivogelsi (in Italia), quale diritti ho in questa situazione? Ideale per me sarebbe tornare in Russia, ma c'è la via legale? Non voglio peggiorare le cose.
Grazie,
Cordialmente, Svetlana
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Egr. Sig.ra Svetlana,
il mio studio è a Sua disposizione per il procedimento di divorzio, che dovrà seguire a quello di separazione personale con addebito a carico del coniuge.
Posso anche aiutarLa per la denuncia penale per minacce. Tutto ciò si rende necessario prima del Suo rientro in Russia.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
buon giorno, la situazione richiede sicuramente un approfondimento di tante questioni , prima tra tutte quelle relative al luogo di celebrazione del matrimonio al fine di comprendere da quali norme di diritto è regolato. Lei è libera di separarsi, divorziare e trasferirsi, l'unica cosa che non le è consentito, salvo che non vi siano gravi motivi che devono essere però verificati dal giudice, è di impedire al padre di vedere e tenere con sé la figlia. quindi si rivolga ad un avvocato che saprà consigliarLe dopo aver approfondito tutti gli aspetti la situazione migliore per Lei e per la Sua bambina.
cordiali saluti
Egr.a Sig.ra Svetlana,
indubbiamente la situazione da lei riportata è complessa. Occorre verificare se lei ha acquisito nazionalità italiana o ha quella russa. Poi è necessario prima procedere con una separazione prima di prendere decisioni unilaterali che potrebbero avere gravi ripercussioni. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Distinti Saluti
Gentile sig.ra Svetlana,
per poter fornirLe una risposta completa avrei necessità di maggiori informazioni, quali la data e il luogo del matrimonio, residenza familiare, motivi della crisi coniugale ecc.
In ogni caso, posso anticiparLe che prima di procedere al divorzio, se da farsi in Italia, dovrà passare necessariamente per la separazione. Soltanto dopo potrà ottenere la cessazione degli effetti civili del matrimonio. Inoltre, se vi sono state minacce potrà presentare anche una querela, possibilmente allegando anche i nomi dei testimoni che avessero assistito. Quanto al ritorno in Russia, ho necessità di ulteriori elementi ma comunque Le consiglio prima di intraprendere le pratiche per la separazione.
Se riterrà potrà contattare il Ns studio, che collabora anche con un'associazione di genitori separati e con i Ns collaboratori in tutta Italia.
Potrà contattarmi tramite portale per poi accordarci per una eventuale consulenza per via telematica.
Per il momento, resto a Sua disposizione e porgo i miei migliori saluti.
Avv. Fabrizio Belfiori
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Buongiorno: dipende innanzitutto da dove è avvenuto il matrimonio e se e' registrato in Italia. Poi certamente e' preferibile, prima di trasferirsi separarsi e divorziare. Anche se talvolta il miglior consigliere per noi, siamo noi stessi. Buona fortuna e sempre a disposizione. Avv. Angelo Musicco, Milano
Gentilissima Signora Svetlana,
la situazione che descrive è certamente complessa da esaminare e da risolvere.
L'affidamento del figlio , la sua collocazione, le questioni economiche sottese , sono problematiche che vanno esaminate alla luce di tanti fattori che solo un approfondito colloquio potrebbe fornire.
Lo Studio Legale che rappresento è disponibile a riceverla e ad esaminare la Sua posizione per studiare le possibilità di azione concesse dalla legge. Contatti tramite portale.
Saluti cordiali
Avv. Antonio Cesarini
Avv.Antonio Cesarini