Separazioni divorzi

Inviata da Ernesto. 25 mag 2017 Divorzio

Buona sera gentile Avv. Sono sposato da quattro anni, io e mia moglie abbiamo una figlia di 4 anni, da molto tempo non andiamo più d'accordo, la stessa non lavora ma in passato ha svolto lavori in modo regolare presso dei Call center. Da circa due mesi mia moglie sostiene di volere fare la giudiziale divorziando e chiedere il mantenimento sia per lei che per nostra figlia, inoltre io pago per intero un mutuo di 500 euro. La mia domanda è la seguente: qualora il giudice dovesse dare ragione a mia moglie (cosa ovvia in Italia) su una base di 1600 nette quanto dovrei versare per entrambi? Il giudice terrà conto o no del pagamento del mutuo? Inoltre è mai possibile che il giudice mi obblighi a lasciare la casa dove abito attualmente con mia moglie e mia figlia? Cosa è possibile fare? Sono venuto a sapere che il suo legale ha già preparato le carte per chiedere 400 euro per mia figlia, 300 per lei più le spese (acqua luce gas spese mediche ecc.) ed inoltre vuole chiedere il mio allontanamento da casa, la quale pago io regolarmente. Credo che il problema sia piuttosto serio per me, poiché non ho dove andare a vibere nel caso in cui dovrei davvero lasciar casa e versare quasi 700 di mantenimento per entrambi e 500 euro di mutuo non saprei più come fare. Attendo vostri consigli o perlomeno sapere cosa effettivamente potrebbe accadere, premetto che non ci sono stati tradimenti o forme oggettive per le quali dovrei essere "condannato" a vita. Il problema reale e che mia moglie non vuole stare più con me e nel contempo non ne vuole sapere nemmeno di lavorare. I litigi si sono susseguiti frequentemente e molte cose sono venute a mancare come l'aspetto sessuale e anche per questo mi ha detto che è una mia colpa e come tale dovrei pagare. Insomma io credo di no vedere luce da questo divorzio. Mia suocera inoltre mi ha minacciato che io essendo una "statale" e con un ottimo stipendo ho il dovere di "camparli" a vita e che adesso ognuno prende le proprie conseguenze e responsabilità.
Vi prego datemi che non perderò tutto.
Grazie anticipate

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Buongiorno Sig. Ernesto, la casa verrà assegnata a Sua moglie se presso la stessa verrà collocata la figlia. Non ritengo però probabile che il Giudice accolga le richieste di Sua moglie , almeno nei termini indicati.
Disponibile per eventuali chiarimenti invio cordiali saluti.Avvocato Maria Raffaella Gambardella (Foro di Firenze )

Studio Legale Avvocato Maria Raffaella Gambardella Avvocato a Firenze

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Egregio Signore,
purtroppo la casa coniugale viene assegnata al genitore collocatario dei figli. Il mantenimento viene determinato tenendo conto di quelle che sono le disponibilità ecomiche dei coniugi ma comunque comprende già le spese accessorie a cui Lei fa riferimento ad eccezione delle spese straordinarie per i figli sulle quali molti Tribunali hanno predisposto dei protocolli con il dettaglio di come debbono essere determinate e qualificate. Ovviamente quello che richiede l'avvocato di Sua moglie è una richiesta di parte alla qualesarà contrapposta a Sua.soprattutto in ordine al mantenimento di Sua moglie.
Cordiali saluti
vv. Stefania De Luca (Roma)

Avvocato Stefania De Luca Avvocato a Roma

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Egregio Sig. Ernesto,presumibilmente a Sua moglie sara' affidato il minore con assegnazione della casa coniugale e non ritengo accoglibili, nella misura prospettata,le richieste del legale di Sua moglie.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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