Prima di settembre senza avvisarmi e presentata domanda avanti di giudice per sfratto per morosità, e 10 di ottobre e arrivato un curiere dal tribunale che mi ha portato tutte le carte per sfratto, e dopo mi è arrivato una lettera che era un preavviso dove diceva che deve consegniare le chiave fino alle 11 dicembre. In quel giorno e arrivato ufficiale giudiziario che mi ha dato un ultimo avviso per 5 febbraio...domani. Sono andate a comune e ho fato richieste per casa di comune, per morosità incolpevole anche da assistenza sociale perché ho un figlio minorene, io sono dissocupata da 10 mese, e loro mi chiamava oggni 1-2 settimane per aggiornare. In ultime le 2 settimane o chiesto proprietario de pagare tutte le alletrate e fare un altro contrato oppure di prolungare sfrato. Lui riffiuta ogni mediazione, assistenza sociala ho mandato oggi una richiesta di prolunga a ufficiale giustiziario ...e dice che lui decide. Vedo da per tutto che sono di piu termene per sfratto...non capisco come in casso mio sono state solo preavvizo e ultimo avvizo. Domani mi pò butare affuori di casa? Comune cerca una soluzione, e io cerco un altra abitazione.
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Buongiorno, non ci sono molte alternative se non quella, forse l'unica percorribile, di parlare con l'ufficiale giudiziario e fare presente che verrà consegnata del comune a breve. Ma se non vi sono date certe con il Comune, resta difficile ottenere proroghe. Inoltre, l'ufficiale giudiziario non ha alcun obbligo di accettare le richieste.
Buongiorno signora Daniela.
Purtroppo lo sfratto è stato convalidato dal Giudice senza che, probabilmente, Lei si sia presentata e abbia chiesto la concessione del termine di grazia.
Le è poi stato recapitato un precetto e un preavviso con la data di esecuzione dello sfratto, per l'appunto il 05.02.
Per le civili abitazioni solitamente l'ufficiale giudiziario, al primo accesso, concede un rinvio allo sfrattato, soprattutto in presenza di figli minori (dovrebbe essere presente in tal caso anche un'assistente sociale).
Per la data di rinvio eventualmente concessaLe, Le consiglio di reperire un'altra abitazione oppure cercare almeno provvisoriamente ospitalità presso qualche parente.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentilissima Daniela,
da quanto scrive desumo che evidentemente (purtroppo) non ha ritirato il primo atto del processo sommario di sfratto per morosità ovvero l'atto di intimazione di sfratto e contestuale citazione per la convalida. Se avesse ritirato l'atto ed avesse avuto quindi conoscenza dell'udienza, sarebbe potuta comparire ed avrebbe potuto, anche personalmente e quindi senza l'assistenza di un Avvocato, chiedere il c.d termine di grazia e cioè una dilazione per pagare i canoni di locazione e le spese legali.
Teoricamente potrebbe, se non sono decorsi giorni 10 dalla notifica dell'atto di preavviso di sloggio, e se non ha potuto prendere conoscenza dell'atto di intimazione si sfratto per caso fortuito o forza maggiore (per esempio perchè in quel periodo si trovava in un'altra città), proporre opposizione tardiva avverso l'ordinanza di sfratto per morosità. Occorre però prendere visione necessariamente degli atti giudiziari.
Cordialmente
Avv.Silvia Parrini (Foro di Pisa)
Gentile Signora,
da come riferisce la questione pare che, anche perchè già convalidato ed esecutivo, in questa fase non sussistano più i presupposti legali per evitare lo sfratto. Il fatto che coabita con un figlio minore può essere - non a normativo ma umano - circostanza che potrà essere valutata per concederLe un rinvio informale della esecuzione.