Si può rifiutare di guidare in trasferta?
Lavoro per una società da circa 5 anni. Ho la patente ma ho smesso di guidare da ormai 8 anni dopo aver sviluppato una forma di ansia legata alla paura di guidare.
Ogni volta che vado in trasferta cerco di organizzarmi con i mezzi pubblici e fin ora ci sono sempre riuscito. Lo scorso maggio mi è stata richiesta una trasferta in un posto non raggiungibile tramite mezzi pubblici ed ho dovuto quindi parlarne col mio capo. La mia proposta è stata quella di sostituire i necessari spostamenti in auto con spostamenti in taxi che comprendo siano più costosi ma tale proposta è stata rifiutata e la trasferta è saltata.
Oggi ho ricevuto un richiamo ufficiale. Inoltre per una prossima trasferta, stavolta raggiungibile in treno tranquillamente, sono stato invitato ad utilizzare l’auto aziendale (in questo caso ho verificato che i costi si equivalgono ed in passato ho sempre fatto questa trasferta in treno).
Possono obbligarmi a guidare? Se rifiuto ancora trasferte in auto posso essere licenziato?
Onestamente mi sembra assurdo, non guidando da così tanto tempo sono un pericolo per me stesso e per gli altri! Se un domani per non perdere il lavoro decidessi di andare in auto e succedesse qualcosa chi sarebbe responsabile?