Situazione strana per rilascio di porto d'armi sportivo
Inviata da Vincenzo S.. 30 set 2018
Salve ho presentato domanda per rilascio del porto d'armi al commissariato di appartenenza e dopo circa tre mesi mi dicono che l'esito è negativo perché mio cognato(vive in un'altra zona) ha precedenti e quindi avrei ricevuto un diniego dalla questura onde evitare il tutto mi fanno firmare un ritiro volontario della domanda e di lasciare stare
Sono una persona Immacolata senza precedenti
Vi sembra normale e devo recarmi al commissariato con un avvocato?
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Il diniego del porto d'armi per ragione della sussistenza di precedenti in capo ad un cognato appare illegittimo ed infondato, in quanto non si comprende quale preoccupazione potrebbe suscitare la mera sistuazione di legame con un familiare, se non c'è convivenza, per la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico.
Gentile sig.re,
di seguito una pronuncia del T.A.R. Sicilia che fa al caso suo:
«In tema di autorizzazioni all'autorità di pubblica sicurezza in materia di armi per uso caccia, è illegittimo il diniego giustificato dal riferimento alla semplice condotta di vita di un parente non convivente con l'interessato, ove contestualmente non vengano evidenziati rapporti tali (lavorativi, di convivenza, o di altra cointeressenza) che possano far ragionevolmente dubitare del corretto uso del titolo da parte del richiedente».
T.A.R. Sicilia, Sezione Catania, Sezione 2ª, 8.10.2007 n. 1604.
Alla luce della giurisprudenza sopra riportata ritengo che il diniego di porto d'armi sia, nel suo caso, illegittimo.
Cordiali saluti
Avv. Giuseppe Maria Perullo