Mia sorella e suo marito sono morti entrambi in un incidente stradale gravissimo. Lasciano soli una bimba e un bimbo, rispettivamente di 5 e 8 anni. Posso adottarli io? Penso di essere la più adatta. Ho già un figlio col quale vanno molto d'accordo e inoltre adorano me e mio marito. Posso adottare queste creature? Cosa succede in questi casi? Come funziona? Sono molto preoccupata... Grazie.
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Gentile Signora,
premettendo naturalmente la mia partecipazione al dolore che ha colpito la Vs famiglia, Le premetto che, per principio sancito dal nostro codice civile, il figlio minore ha il diritto di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale». Quindi sia con i nonni, ma anche con i "parenti".
Dunque se entrambi i genitori vengono a mancare, i loro figli (naturali riconosciuti) potrebbero essere affidati ai nonni o ai parenti più stretti e non certo ad un orfanotrofio. Però in ogni caso , alla morte dei genitori dovrà intervenire un giudice per nominare un tutore che sarà scelto in base a criteri che soddisfino in via assolutamente prioritaria gli interessi di quest'ultimo.
Solitamente vengono affidati ai nonni (se non sono troppo anziani o malati) oppure a degli zii che già abbiano altri figli, o anche a persone non legate da vincoli di parentela ma che nel corso degli anni abbiano avuto con il bambino un rapporto affettivo più stretto e costante.
Quindi non c'è nulla che vieti di affidare i minori agli zii (o ai nonni) , fermo restando che occorre avviare un percorso giudiziario, come innanzi anticipato, per la nomina del tutore (prescelto appunto tra i parenti più stretti e idonei) e indi il successivo affido e/o adozione. Nel percorso giudiziario, il Giudice adito verifichè anche le attitudini gentioriali e ovviamente anche le capacità economiche per far fronte alla gestione dei minori affidati o chiesti in adozione. A disposizione, Le invio cordiali saluti.
Avv. Rosa Capriotti
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Gent.ma Sig.ra Ausilia,
Le porgo le mie sentite condoglianze.
Come precisatoLe dai colleghi, potrà adottare i suoi nipoti, dopo averne ottenuto l'affido.
Dovrà quindi inoltrare un domanda giudiziale in tal senso, ed il Giudice dovrà in ogni caso nominare un tutore che si occupi dei minori.
Bisognerà poi occuparsi della successione ereditaria dei minori ed eventualmente avanzare richiesta di risarcimento, nel caso in cui i loro genitori siano morti per colpa altrui.
Insomma, occuparsi di due minori rimasti senza genitori, sarà molto impegnativo, sia sotto il profilo psicologico e di cura, sia sotto il profilo della loro tutela legale.
Le consiglio, quindi, di farsi assistere da un professionista per le incombenze legali e burocratiche.
Rimanendo a Sua disposizione, Le porgo cordiali saluti.
Gentile Signora,
premettendo la mia partecipazione per il dolore che la vicenda sicuramente arreca, Le preciso che il minore (sia figlio legittimo sia naturale) ha il diritto di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale». Quindi sia con i nonni, ma anche con i "parenti".
Dunque se entrambi i genitori vengono a mancare i loro figli potrebbero essere affidati ai nonni o ai parenti più stretti (e non ad un orfanotrofio). Però in tale caso alla morte dei genitori dovrà intervenire un giudice per nominare un tutore che sarà scelto in base a criteri che soddisfino in via assolutamente prioritaria gli interessi di quest'ultimo.
Solitamente vengono affidati ai nonni (se non sono troppo anziani o malati) oppure a degli zii che già abiano altri figli i o anche a persone non legate da vincoli di parentela ma che nel corso degli anni abbiano avuto con il bambino un rapporto affettivo più stretto e costante.
Quindi non c'è nulla che vieti di affidare i minori ai parenti più stretti (nonni o zii) purchè ne vengano verificate le attitudini genitoriali e comunque anche quelle economiche di mantenimento. Questi i principi, da attuare ovviamente attraverso lo specifico procedimento giudiziale che muova dapprima alla noimina di un tutore prescelto nell'ambito dei familiari più stretti e da lì poi al successivo passaggio per l'affido ed eventualmente l'adozione. A disposizione, Le invio sentiti saluti
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Gentile Signora,
premetto che la vicenda umana è molto toccante e quindi anticipo. Infatti tale legge - che all'articolo 4 comma 2 ha previsto la possibilità di applicare le norme sull'affidamento condiviso anche ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati - ha sostituito l'articolo 155 c.c. con il seguente «[…] il figlio minore ha il diritto […] di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale». Quindi sia con i nonni, ma anche con i "parenti".
Dunque se entrambi i genitori conviventi e non sposati dovessero morire, i loro figli (naturali riconosciuti) potrebbero essere affidati ai nonni o ai parenti più stretti e non ad un orfanotrofio. Però sia che si tratti di figli naturali che di figli legittimi, alla morte dei genitori dovrà intervenire un giudice per nominare un tutore che sarà scelto in base a criteri che soddisfino in via assolutamente prioritaria gli interessi di quest'ultimo.
Solitamente vengono affidati ai nonni (se non sono troppo anziani o malati) oppure a degli zii che già hanno altri bambini o anche a persone non legate da vincoli di parentela ma che nel corso degli anni abbiano avuto con il bambino un rapporto affettivo più stretto e costante.
Quindi non c'è nulla che vieti di affidare i minori ai nonni anche se i genitori non erano sposati. Ovviamente redigere un testamento, possibilmente insieme al proprio compagno, tutelerebbe ancora meglio i figli.
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Mi pare ci siano tutti i requisiti per ottenere intanto l'affidamento e in seguito l'adozione.
Si rivolga ad un legale per seguire la pratica.
Resto a disposizione
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Egr. Signora Ausilia,
nell'unirci al Suo dolore, confermiamo la possibilità dell'adozione dei Suoi nipoti. Tuttavia, chiederà prima l'affidamento.
Per le cause di decesso dei suoi congiunti, i Suoi nipoti hanno diritto, con ogni probabilità ad un risarcimento dei danni così come Lei.
Ove occorra, potrà anche contattarci per pareri più dettagliati. Ovviamente gratuitamente.
Cordialità.
Avv. Angelo Cocozza
Buonasera,
Le faccio innanzitutto le condoglianze per la perdita subita.
Ritengo che, atteso il rapporto di parentela ed il fatto che avete già figli, ci siano buone probabilità di ottenere prima l'affido e poi l'adozione dei nipoti.
Ovviamente il Tribunale valuterà anche che abbiate mezzi economici sufficienti per il loro mantenimento.
Cordiali saluti
avv. Filippo De Luca