Sono obbligata a far vedere mia figlia al padre naturale?
Inviata da Giulia prati. 7 giu 2020
Buongiorno, sono mamma di una bambina di 8 anni, avuta con un cittadino albanese che non ha il permesso di soggiorno e ha diverse espulsioni.La piccola è nata in Italia e ha il suo cognome. Dopo 1 anno ci siamo lasciati. E lui in questi anni è stato di continuo in carcere per spaccio. Io da 5 anni ho un compagno italiano che fa da padre in tutto alla mia bambina. Il padre naturale in questi anni essendo quasi sempre in carcere (quando fuori preso da altro)non se ne mai occupato ne dal punto di vista affettivo ne da quello economico. Da qualche mese è uscito ai domiciliari ( dopo 3 anni di carcere) e vuole obbligarmi a sentire e a vedere la figlia. Ma mia figlia non ne vuole sapere, non lo riconosce come figura paterna in quanto mai presente. E serena e non c’è verso di convincerla. Io non voglio obbligarla, è una violenza. Lei non ha colpe. Vi prego di aiutarmi! Grazie, Giada
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Buongiorno, in linea generale, se il figlio naturale è stato riconosciuto dal padre, quest’ultimo ha dei doveri e dei diritti nei suoi confronti tra cui quello di visita e di instaurare un rapporto col figlio purche’, pero’, cio’ non sia pregiudizievole per il figlio e quest’ultimo mi sembra proprio il suo caso. Il figlio va tutelato da un padre che non è in grado di assumere tale ruolo e rischia di turbare l’educazione e la crescita del minore .... le consiglio di chiedere l’affidamento esclusivo della figlia dimostrando la mancanza di capacità genitoriale del padre
Buongiorno sig.ra Giulia,
il suo caso richiede un supporto legale in quanto ritengo necessario procedere giudizialmente per ottenere l’affidamento esclusivo di sua figlia. è importante infatti tutelarla da questa situazione in quanto per legge il padre che riconosce il figlio naturale ha dei diritti oltre che dei doveri.
Resto a Sua disposizione.
Avv. Eleonora Ligorio (Padova)
Buonasera Signora,
per legge un figlio, che ha compiuto almeno 12 anni, può decidere di non vedere più un genitore, e se di età inferiore deve essere ritenuto capace di discernimento.
Naturalmente questo necessita un ricorso al Tribunale.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
