Buongiorno, sono separato dal 1979 senza figli, ero un artigiano e finchè ho avuto la bottega, ho versato l'assegno a mia moglie, poi per mancanza di soldi, non ho più versato nulla. Ora vorrei divorziare ma lei mi chiede i soldi, io non ho nulla nè proprietà nè auto vivo con la mia pensione degli artigiani di 900 euro al mese. La mia domanda è come posso fare per ottenere il divorzio? Grazie
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Buongiorno, per procedere al divorzio dovrà procedere giudizialmente attestando che le condizioni economiche che sussustevano al momento della separazione oggi sono cambiate. Il mio studio si occupa di queste pratiche, se desidera mi può contattare, sarò ben lieta di poterla aiutare. Cordiali saluti
Avv Michela parzani
Buon giorno,
Se vuole può chiedere il divorzio in via giudiziale.
Tale procedura non include la procedura esecutiva che sua moglie dovrebbe fare nei suoi confronti per le mensilità non pagate.
Sono due procedure diverse, la prima riguarda lo scioglimento definito del rapporto matrimoniale, la seconda, se la signora vuole agire, è' un pignoramento.
Le consiglio di procedere al più presto con il divorzio chiedendo anche la modifica o l'estinzione e dell'obligo dell'assegno di mantenimento, altrimenti la signora potrà sempre agire nei suoi confronti.
La informo che il diritto al mantenimento non si prescrive mai, quindi se lei non chiede la cessazione rimanere per sempre in essere, mentre le singole mensilità si prescrivono in 5 anni.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore delucidazione.
Cordialità
Buongiorno Signor Marco.
Se non trova un accordo ragionevole con Sua moglie, sarà costretto a depositare un ricorso giudiziale onde ottenere il divorzio senza contributo al mantenimento di Sua moglie, in considerazione della situazione economica in cui versa (sarebbe opportuno conoscere anche quelle di Sua moglie).
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Egregio Sig. Michele,
per divorziare non ha bisogno del consenso di Sua moglie.
Le suggerisco di presentare, tramite un avvocato, domanda di divorzio giudiziale, chiedendo la modifica degli accordi economici definiti in sede di separazione, per mutamento della Sua situazione patrimoniale.
Il mio studio è a Sua disposizione per ogni necessità.
Cordiali saluti.
Lucilla Navarra
Egregio Signor Marco,
come i colleghi che mi hanno preceduto le confermo che Lei ha diritto ad ottenere lo scioglimento del Suo matrimonio anche se Sua moglie si oppone. Certo sarebbe meglio e sicuramente più economico ed indolore ottenerlo col ricorso alla nuova normativa sul divorzio che consente di farlo davanti al Sindaco, tuttavia può ugualmente ricorrere al Tribunale e, con l'occasione, chiedere che, essendo mutata la Sua situazione economica rispetto al tempo della separazione, il Tribunale proceda anche alla modifica delle condizioni in ambito economico previste dalla separazione.
A Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento, Le porgo i migliori saluti
avv. Maria Franzetta
gent.mo sig. Marco per divorziare non ha bisogno del consenso della signora e, pertanto, può procedere comunque depositando un divorzio giudiziale per il tramite di un legale.
Sicuramente avere un accordo con la moglie le permetterebbe di inoltrare un divorzio congiunto ma ad oggi mi pare una possibilità remota.
Le consiglio comunque di nominare un avvocato di sua fiducia che, prima di depositare il ricorso, potrebbe anche aiutarla a verificare la possibilità di un accordo con la ex moglie.
distinti saluti
Avv. Ilaria Foletto
Buongiorno,
proceda con il divorzio ordinario. Se Sua moglie, costituendosi in giudizio, chiederà l'assegnazione dell'assegno divorzile, dovrà dimostrare che è priva di mezzi adeguati (presupposto per l'eventuale attribuzione). Lei si opporrà, dimostrando le Sue attuali condizioni.
Cordialmente.
Avv. Rossana Merlo - Torino
Buon giorno,
può chiedere il divorzio attraverso un ricorso giudiziale in Tribunale.
Mi occupo regolarmente di diritto di famiglia: sono a Sua disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti.
Avv. Carla Maria Groppo
Buon giorno.
Divorziare è un suo diritto, anche se non paga il mantenimento. Se sua moglie non è d'accordo per farlo insieme, purtroppo non potete usufruire del basso costo del divorzio davanti al Sindaco. Non le rimane che fare domanda tramite legale in Tribunale. Se ritiene può prendere contatto col mio studio.Un cordiale saluto
Avv.Andrea Gasperoni (Cesena)
Buongiorno
Sicvome non siete d'accordo lei e sua moglie deve procedere al divorzio giudiziale il mio studio si occupa di diritto di famiglia.Rwsto a sua disposizione per ogni chiarimento.
Distinti saluti
Avv.Giocanna Oriani
Non essendovi l'accordo di Sua moglie, deve procedere con un divorzio giudiziale in Tribunale. Si rivolga ad un avvocato della Sua zona che potrà eventualmente assisterla con il gratuito patrocinio ove vi siano i requisiti.