Salve, mi chiamo Marco, espongo brevemente il mio caso.
Mi si accusa di aver diffamato una persona per aver aperto su un forum una discussione attraverso la pubblicazione di un articolo copiato e incollato da un altro sito web. Io ho semplicemente copiato e incollato l'articolo (compreso il titolo). L'articolo è inerente una persona che è stata più volte condannata per vari reati di natura politica. Chiaramente non posso scendere nei particolari ma titolo e corpo dell'articolo non fanno altro che ribadire le attività di questa persona.
Tengo a precisare che la discussione in questione è stata cancellata dalla moderazione del forum probabilmente su richiesta del presunto diffamato e che comunque l'articolo originale è ancora ben visibile nel sito che ha pubblicato l'articolo.
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Egregio Signor Marco,
siccome lei afferma "mi si accusa", ritengo che le sia stata preannunziata la proposizione di una querela per il fatto che Lei riassume nel Suo quesito. La proposizione di una querela darà luogo, ove formalizzata, all'apertura di un procedimento penale a Suo carico, ed il Pubblico Ministero deciderà se archiviare - per infondatezza della notizia di reato - ovvero se dar corso al procedimento. Nel primo caso, ovviamente, tutto si concluderà velocemente, nel secondo, invece, si aprirà la fase delle indagini preliminari, nel corso della quale Lei comunque potrà utilmente esporre le sue difese.
Per tale ragione Le suggerisco di fare un'istanza, presso il Registro Generale della Procura del luogo in cui Lei risiede, ai sensi dell'art. 335 c.p.p., affinché sia messo a conoscenza dell'esistenza o meno di procedimenti penali iscritti a Suo carico, nonché di conoscere anche il nome del Pubblico Ministero assegnatario dell'indagine, di modo che possa presso la sua segreteria depositare eventuali memorie e/o richieste di interrogatori.
Cordialmente.
avv. Adele Manno
Egr.sig.re, stia sereno non credo assolutamente che la cosa le potrà portare uno scompenso morale oppure altro, al contrario. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Distinti saluti.
Avv. Luigi De Rasis
Egregio Sig. Marco,vi e' il diritto e direi il dovere di informare delle condanne penali,per condotte politiche,di chi svolga una attivita' politica ma vi e' da considerare anche il diritto all'oblio,che sorge a distanza di molto tempo dalle condanne pronunciate.E' quindi opportuno valutare se la persona svolga ancora oggi attivita' politica e quanto tempo sia trascorso dalle condanne,la circostanza che la notizia sia stata appresa da altri siti mi appare non decisiva.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
