Sottopassaggio allagato, posso chiedere i danni?

Inviata da Franco. 1 set 2015 Risarcimento danni

Sono passato da un sottopassaggio allagato perché non c'era altra via d'accesso alla strada che arriva a casa mia e per l'aqua non ho visto un tombino rovinato con un pezzo di ferro che usciva, si è anche scoppiata una ruota, adesso questo danno posso chiederlo?

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Assolutamente si. Può richiedere il risarcimento del danno. Sarò lieto di fornirle consulenza legale gratuita. Mi chiami quando vuole, mi contatti tramite il portale.
Distinti saluti

Avv. Francesco Parise

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Bisogna vedere se l'allagamento era stato segnalato. Normalmente chi ha la gestione del sottopassaggio, posiziona prima del sottopassaggio un cartello di avvertimento del pericolo. Se non c'era il cartello, l'ente gestore della strada è in colpa.
Nell'ipotesi che l'acquazzone sia avvenuto repentinamente, bisogna vedere se la perturbazione era stata segnalata dai servizi meteo. Normalmente i servizi meteo avvisano con notevole anticipo il pericolo, di modo che chi ha la gestione della strada possa avvisare con cartelli gli automobilisti. Bisognerà instaurare una procedura di risarcimento nei confronti dell'ente gestore del sottopassaggio.
A sua disposizione

Avv. Giovanni Randon

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Gent.mo signore,
certamente, può chiedere all'ente competente alla manutenzione di quella strada il risarcimento del danno subito, allegando le prove (fotografiche /testimoniali) del caso. Se desiderasse essere seguito nella questione non esiti a contattarci.
Cordiali saluti,

Studio legale Morano & partners

Studio legale Morano & partners Avvocato a Roma

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In generale, l'ente pubblico sul quale incombe il dovere di manutenzione del tratto di strada ove è occorso il sinistro risponde anche dei danni subiti dagli utenti alternativamente in base a quanto disposto dall'art. 2051 c.c. (Responsabilità per cosa in custodia), ovvero dall'art. 2043 c.c. (Insidia o Trabocchetto). In entrambi i casi, l'ente stesso può sottrarsi all'obbligo di risarcire i danni solamente con la prova del caso fortuito o della colpa (imprudenza) del danneggiato. Ad ogni modo, la possibilità di procedere o meno con l'eventuale azione legale va valutata necessariamente in relazione alle peculiarità della fattispecie e alla dinamica dell'incidente.

Avv. Alberto Salamon Avvocato a Pieve di Soligo

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Buongiorno,
in casi del genere si invoca la responsabilità dell'Ente proprietario delle strada. In generale, nei casi di allagamento, la causa è dovuta allo scarso o insufficiente sistema di deflusso delle acque, di cui risponde appunto l'Ente proprietario.
Mi contatti se lo ritiene.
Cordiali saluti

Avv. Marco Passalacqua

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Buongiorno,
Può chiedere il risarcimento del danno all'ente che ha l 'obbligo di mantenere la strada in buono stato. Tuttavia se il tombino si è sollevato a causa del l'allagamento improvviso, potrebbe essere invocato il caso fortuito.
Ci contatti se necessita di ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Studio legale Vizzolesi

Studio Legale Vizzolesi Avvocato a Collecchio

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Genrilissimo Felice,
se non vi era alcun cartello che segnalava il divieto di accesso a causa dell'allagamento, puo' procedere con una richiesta risarcitoria.Sarebbe opportuno che vi fosse per lo meno un testimone dell'accaduto.
A Sua disposizione.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini

Avv. Silvia Parrini Avvocato a Cascina

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