Buongiorno,
sono separato dal 2009 e divorziato dal 2014 con un figlio che oggi ha 11 anni.
Dal 2009 verso alla mia ex moglie un assegno di mantenimento aumentato delle spese relative alla mensa (anche se non indicato sull'atto pari a €. 40)
Premetto che ho un affido condiviso al 50 % (mediamente il bambino è con me 12/13 giorni al mese)
La mia ex moglie non mi ha mai documentato con ricevute tali spese relative ai buoni pasto.
Posso chiederne il rimborso avendo letto che tali spese non rientrano nelle spese extra ma inclusi nell'ordinario assegno di mantenimento.?
Ringrazio anticipatamente.
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Buonasera, se nella sentenza di divorzio non è stato previsto nulla sulla mensa deve controllare il protocollo del Tribunale della sua zona. Per esempio il protocollo del Tribunale di Roma considera le spese della mensa comprese nell'assegno di mantenimento.
Distinti saluti.
Buongiorno
Adesso esistono dei protocolli che stabiliscono criteri per distinguere le straordinarie e ordinarie i buoni pasti rientrano nell'assegno di mantenimento. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento Avv.Giovanna Oriani
Egr. Sig. Davide, in primis occorre verificare se tale spesa rientri nelle spese ordinarie o straordinarie. In merito molti tribunali hanno redatto dei protocolli di intesa che aiutano a capire se una spesa è straordinaria o meno. Nel caso tale spesa sia non straordinaria, prima di interrompere la dazione, farei fare una raccomandata da un legale. Cordialità
le spese della mensa, poichè pagate ad un ente esterno rientrano assolutamente nelle spese straordinarie, quindi non ne può chiedere rimborso e deve continuare a pagarle a metà. Può però chiedere l'esibizione della fattura dell'ente che somministra i pasti, spesso il Comune di residenza. Lieta di essere stata di aiuto. Avv. Giulia Gasparini Carpi (MO)
Egregio Sig. Davide,puo' tentare di astenersene per il futuro (vi sono orientamenti talvolta contrastanti)ma non ritengo che possa richiederne il rimborso.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli