L'altra sera in discoteca io e i miei amici abbiamo aperto una bottiglia di spumante e accidentalmente è stata bagnata la console del dj...sul momento non è successo nulla... Successivamente ci è stata data la colpa senza che sia stato effettivamente definito il danno, hanno solo chiesto i dati del responsbaile/colpevole. Volevo chiederle...è possibile chiedere risarcimento danni verificando il danno successivamente al fatto? Possono essere compromesse le prove, visto che non è stato determinato il danno in nostra presenza? Grazie
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Egregio Sig. Lorenzo,
in via generale, l’onere della prova sulla causa del danno è a carico del proprietario dell’attrezzatura che si presume danneggiata (discoteca e/o dj).
La prova deve essere fornita attraverso una perizia tecnica che per ovvie ragioni non può essere effettuata esclusivamente da un tecnico di parte.
La perizia stragiudiziale effettuata da un tecnico di parte, non è prova del fatto che il tecnico asserisce aver accertato, ma costituisce un semplice indizio.
Il presunto danneggiato, quindi, per poter chiedere un risarcimento danni, dopo aver individuato con certezza il preteso danneggiante deve agire nei suoi confronti in via giudiziaria, dimostrando il nesso di causalità tra lo spumante che ha bagnato la consol del dj e il danno all’attrezzatura, chiedendo, anche, al Giudice la nomina di Consulente Tecnico d’Ufficio che accerti e stimi l’entità del danno.
Resto a Sua disposizione per eventuali approfondimenti della questione.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
In via generale - circa il quesito proposto - susssiste responsabilità ai sensi dell'art 2043 del codice civile quando il fatto è doloso o colposo ( quindi agendo con imprudenza) e provoca un danno ingiusto comportandone il risarcimento, visto che è lecito ritenere la fuoriuscità del liquido sotto pressione. Circa la quantificazione del danno, trattandosi di uno strumento tecnico, ne deve essere definita l'entità,con i costi per la riparazione.
Distiti saluti
Avv.Felice Bruni - Catanzaro