Subentro casa comunale

Inviata da Eros. 29 mag 2016

Buonasera,
attualmente vivo in una casa comunale di cui l'intestatario era mio padre, la casa gli è stata assegnata nel lontano 1994 e io figlio legittimo sono stato sempre residente nella casa fin da quando è stata assegnata a mio papà.
L'8 agosto 2015 mio padre si è sposato e di conseguenza ha lasciato la casa per andare a vivere con la sua attuale moglie, ora la mia domanda è: io figlio legittimo che ho avuto sempre la residenza nella casa ho diritto a restare dentro oppure possono mandarmi fuori? Attualmente arriva l'affitto in base al reddito mio e a quello di mio padre. Il comune mi ha comunicato che una commissione deciderà se potrò rimanere dentro o meno, perché dicono che io non ho nessun diritto a restare dentro e che è una decisione che spetta ad una commissione, la legge regionale dice che: in caso di abbandono dell'alloggio da parte dell'intestatario il figlio legittimo ha diritto al subentro, però non c'è specificato che tipo di abbandono e loro si ostinano a dire che l'abbandono che intendono loro è che l'intestatario se ne va senza dare più sue notizie, ma questo la legge regionale non lo dice, secondo voi ho diritto a restare dentro o possono cacciarmi? Grazie fin da subito per le risposte

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Salve,
il subentro nel contratto di locazione della casa popolare in effetti non è automatico, ma subordinato all'accoglimento di specifica richiesta di voltura da parte sua, quale legittimato facente parte dell'originario nucleo familiare originariamente assegnatario, in presenza dei presupposti richiesti dalla legge regionale di riferimento. Resto a Sua disposizione pere ogni ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti.
Avv. Silvia Orsolini

Studio Legale Avv. Silvia Orsolini Avvocato a Lucca

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