salve, io e le mie 2 sorelle dobbiamo avviare le pratiche della successione verso nostro padre, ma una delle due sta temporeggiando ormai da mesi senza darci una motivazione valida. ci domandavamo se possiamo aprire la successione in modo autonomo per le % basiche, costringendola a questo punto ad accettare o a rinunciare all'eredità, oppure siamo costrette a farlo in un unico momento.
come si deve agire?
grazie mille
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Gentile Signora,
per prima cosa, la invito a presentare la dichiarazione di successione perché questa - che ha finalità solamente fiscali - si deve fare entro un anno dal decesso, altrimenti scattano sanzioni.
Per il resto, se voi tutte aveste già accettato l'eredità e non trovaste una soluzione concordata, dovreste rivolgervi ad un Giudice e procedere alla divisione ereditaria.
Dal suo quesito, mi apre di capire che sua sorella, in realtà, non abbia ancora né accettato né rinunciato all'eredità: in questo caso si può chiedere ad un Giudcie di fissare un termine entro cui sua sorella dovrà decidere.
Detto questo, si rivolga con fiducia ad un legale che saprà tutelarla sicuramente al meglio, a maggior ragione in una pratica successoria dove, per dirne una, sua sorella potrebbe in realtà avere già accettato tacitamente l'eredità senza nemmeno saperlo.
Un avvocato saprebbe sciogliere il dubbio del mio esempio.
A disposizione
Cordiali saluti
Avv. Duilio Cuoci
Esiste una procedura da vanti al Tribunale in cui si può chiedere all'Autorità Giudiziaria di fissare un termine entro il quale il chiamato all'eredità dichiari se accetta o rinuncia all'eredità. Trascorso il termine assegnato senza che vi sia la dichiarazione, il chiamato perde il diritto di accettare e la sua quota va ad accrescere quella degli altri chiamati.