Buongiorno, io e le mie due sorelle dobbiamo avviare le pratiche per la successione rispetto a nostro padre ma una delle due continua ad assumere un atteggiamento attendista e continua a rimandare senza dare motivazioni. Mi domandavo a questo punto se è possibile aprire la successione in modo autonomo e per la propria % "iniziale" oppure deve essere fatta in un unico momento? (Immagino una eventuale rinuncia da parte sua a questo punto)
Grazie mille
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La successione è unica e va fatta anche da un solo erede ma nell'interesse di tutti. Entro 1 anno dalla morte.
Sarebbe opportuno chiarire subito con le sorelle quali siano gli eredi, se vi sono rinunce e quindi le quote di ciascuno
Buongiorno,
se non vi sono problemi particolari, sarebbe meglio effettuare le pratiche unitariamente, comunque può intanto inizare lei e nel caso di rinuncia da parte di sua sorella può subentrare, salvo che sua sorella non abbia figli.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Buongiorno,
la dichiarazione di successione ha solo valore fiscale, pertanto può essere presentata da una solo di Voi, per tutte, entro 12 mesi dalla data del decesso di Vostro padre.
Tenga presente che non sussiste l'obbligo di presentare la dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario non supera il valore di Euro 100.000,00 e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Discorso diverso è invece quello relativo all'accettazione o meno dell'eredità.
Se qualcuna di Voi avesse intenzione di effettuare la rinuncia all'eredità, sarebbe però opportuno formalizzarla prima di presentare la dichiarazione di successione.
La sua domanda non è chiara ..... con la morte del padre la successione si e’ aperta automaticamente .... per la dichiarazione di successione, puo’ non essere necessaria (se l’asse ereditario non comprende immobili o somme importanti) e comunque può essere fatta da un solo coerede..., la divisione puo’ essere chiesta da un solo coerede .... la rinuncia non si presume dalla semplice inattivita’ del coerede che ha 10 anni per acccetare (se non è già in possesso di beni dell’asse) .... se vi sono dubbi sull’accettazione e non so vogliono attendere 10 anni si può fare un’interrogazione in tribunale
Bisogna distinguere la dichiarazione di successione, atto fiscale, da farsi entro l'anno dalla morte, rispetto alla divisione eventuale tra eredi. La prima può essere fatta anche solo da 1 erede. Ovviamente occorre valutare se vi sono debiti, diversamente è opportuno accettare con beneficiio d inventario, a mezzo notaio, per rispondere dei debiti ereditari nel limite di ciò che si acquisisce. Fatto ciò, se ritiene opportuno procedere alla divisione dei beni e non rimanere in comunione, si rivolga ad un legale che inviti la sorella alla mediazione obbligatoria, per vedere se riuscite a definire la vicenda. Il successivo passo sarebbe la divisione giudiziale
Resto a disposizione
Avv. Laura Ferrari