Successione - eredità
Voglio farvi una domanda sul diritto di proprietà dei beni mobili (arredamento).
Un appartamento è di proprietà del genitore “delta”.
Questo genitore “delta” ha 5 figli di nome “alfa, beta, charlie, oscar, eco”.
Questo genitore “delta” dona l’appartamento, col diritto di usufrutto, ad uno solo dei 5 figli. Lo dona al figlio “alfa”.
L’appartamento in questione attualmente è arredato con oggetti di valore.
Il figlio “alfa” ha registrato un contratto in comodato d’uso, con delle foto, presso le agenzie delle entrate di tutto l’arredamento di valore.
Nel contratto è stabilito che l’arredamento di proprietà del figlio “alfa” è dato in comodato d’uso al genitore “delta” e al figlio “charlie”. Attualmente nell’appartamento vivono sia il genitore “delta”, sia il figlio “alfa” e sia il figlio “charlie”.
Il contratto in comodato d’uso è firmato sia dal genitore “delta”, sia dal figlio “alfa” e sia dal figlio “charlie”.
Alla morte del genitore “delta”, il figlio “alfa” diverrà proprietario dell’immobile.
Ovviamente dovrà dare una somma agli altri fratelli perché il genitore “delta” non ha rispettato la quota di donazione di un 1/3.
La mia domanda non riguarda questo.
La mia domanda è:
- Quando il figlio “alfà”, alla morte del genitore “delta”, diverrà proprietario dell’appartamento, gli altri fratelli potrebbero dire che l’arredamento non era di proprietà del figlio “alfa” ma era di proprietà del genitore “delta”?
- In altre parole potrebbero dire che il contratto in comodato d’uso è stato fatto solo per far risultare l’arredamento di proprietà del figlio “alfa” quando poi il vero proprietario era il genitore “delta”?