Buongiorno, sono vivorziato e ho una figlia, la mia attuale compagna è divorziata e ha una figlia, siamo proprietari al 50% ciascuno dell'immobile di abitazione. Vorremmo contrarre matrimonio e vorremmo che alla ns. morte le figlie ricevessero in eredità il rispettivo 50% della proprietà immobiliare e il 100% delle disponibilità liquide del rispettivo genitore naturale. Pur essendo a conoscenza della quota di legittima spettante agli eredi naturali, gradirei sapere se ci fosse un'alternativa per ottenere quanto da noi desiderato. Grazie
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Il testamento lo potete fare nei limiti della quota disponibile. Altrimenti nessuno vi garantisce che i legittimari pretermessi non agiscano successivamente in giudizio.
Avv Matteo Rondina
Buongiorno,nel momento in cui una coppia si sposa, un coniuge diventa automaticamente erede dell'altro.
se desidera approfondire l'argomento può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website.
La consulenza va concordata ed è a pagamento.
Cordiali Saluti
Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo
Matrimonialista - Divorzista - Curatore Speciale del Minore
Egregio sig.Sandro,con il matrimonio ciascun coniuge diviene erede legittimario dell'altro e giuridicamente non può essere escluso dell'eredità, per cui potete con testamento disporre della sola quota disponibile in favore delle figlie.Naturalmente l'erede puo' rinunciare poi all'eredità ma in tal caso la sua quota di legittima si trasferisce a sua figlia.Quindi o vi sposate e redigere testamenti ,non reciproci,per la disponibile oppure non vi sposate e regolate in modo diverso i vostri rapporti.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli