Buongiorno, a luglio del 2016 ho acquistato in comproprietà (al 50%), con la mia compagna, un appartamento come prima casa direttamente dal costruttore. Io ho sostenuto interamente le spese per gli atti notarili di compravendita e mutuo, nonchè spese di istruttoria, IVA e compenso agenzia immobiliare. Ora abbiamo cessato la nostra convivenza, posso rivalermi su di lei per ottenere il suo 50% delle spese?
Inoltre sono ancora da saldare delle spese condominiali e dell'impianto di climatizzazione. Premesso che paghiamo entrambi la nostra quota per la rata di mutuo e attualmente io non vivo più nell'appartamento ma ne usufruisce soltanto lei; chi si deve accollare queste spese? Posso io interrompere il pagamento della mia quota di mutuo?
Altro punto, prima dell'acquisto dell'immobile, ho bonificato alla mia compagna un importo per estinguere un finanziamento che aveva acceso per l'autovettura al fine di poter procedere con il mutuo. E' possibile recuperare da lei quella somma di denaro?
Ringrazio anticipatamente.
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Buongiorno,
le spese e le anticipazioni da lei fatte per conto della sua ex compagna possono essere richieste in restituzione.
Per quanto attiene al mutuoa lo stesso deve essere corrisposto al 50 % fra i comproprietari.
In merito al godimento esclusivo dell'immobile da parte delal sua ex compagna le spese ordinarie sono a carico della stessa e lei può richiedere alla sua ex compagna un contributo per il mancato pari godimento dell'immobile.
Cordialità.
avv. Emanuela Costa
Si tratta di un caso con molte sfaccettature e risvolti.
Per quanto riguarda le spese da lei sostenute per l'acquisto dell'immobile attualmente può chiedere la restituzione del 50% .
Il mutuo lei può ache non pagarlo ma se altrettanto farà la sua compagna la banca si rivarrà su entrambi e sulla casa.
Ultimo punto lei può chiedere la restituzione delle somme salvo diversi accordi .
Io le consiglio di procedere all'acquisto da parte di uno di voi dell'immobile e liberare l'altro da tale onere .
Per il recupero invece di dette somme dovfrà operare con azione autonoma sempre provando con documenti quanto sostenuto.
Avv. Millemaci
Se vuole si può rivolgere al nostro studio.
confermo quanto detto dal collega. aggiungo che nel caso potete valutare se è economicamente conveniente vendere l'immobile estinguere il muto e suddividere il ricavato. Se le cessa i pagamenti della rata la banca potrebbe mettere all'asta l'immobile.
a disposizione
Avv. Monica Ghiloni
Egregio Sig. Erik,Lei potrebbe richiedere la meta' delle spese sostenute,salvo che non si tratti di "obbligazioni naturali":per valutarlo occorre considerare le modalita' del rapporto è le condizioni economiche di entrambi.Avrei quindi bisogno di ulteriori dati.Dal momento del rilascio, le spese ordinarie competono a chi occupa l'immobile.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli