Marzo 2018 mi sono recata dai Carabinieri e ho denunciato il mio ex ragazzo per appropriazione indebita, minacce e percosse. Mi hanno detto vagamente di attendere sette mesi. A dicembre ho telefonato per sapere se ci fossero novità, mi hanno risposto che non avevano alcuna notizia in merito. Vorrei gentilmente chiederVi di norma quanto vi sia da attendere, come (e se) verrà notificata la denuncia e se esista un modo per venire a conoscenza dello stato attuale delle indagini (se devo recarmi io stessa in qualche ufficio o accompagnata da un legale). Spero riusciate a fornirmi quante più possibili spiegazioni in merito. La mia paura è che il silenzio significhi che le cose stanno andando per le lunghe e un domani possa andare in prescrizione.
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Come persona offesa ha diritto di andare personalmente o tramite avvocato dotato di procura presso un ufficio dove fanno i 335 c.p.p..Li richiede gratuitamente un attestato che le dice se il procedimento è ancora in fase di indagine o se sia stato archiviato.
Nel secondo caso, se lei quando ha sporto querela ha chiesto di essere avvisata ai sensi dell'art 408 co 2 c.p.p., verrà avvisata in sede di archiviazione e potrà, tramite l'ausilio di un avvocato, fare opposizione.In caso negativo non può fare niente.
Per qualunque dubbio può contattarmi gratuitamente.
Avv. Alessio Gala
gentile sig francesca ,
lei risulta giuridicamente la persona offesa dal reato ed ha diritto ad assere informata dell'eventuale archiviazione eventualmente proposta dal P..M. inquirente solo se ha precisato nella denuncia querela di essere informata in ottemperanza agli artt 408 e seg. del c.p.p. tanto premesso il mio parere è di farsi seguire da un legale di fiducia il quale depositerà la nomina e nel contempo chiederà al P.M. il predetto 408 c.p.p. . nel denegato caso di proposta di ARCHIVIAZIONE il suo legale valuterà se è il caso di proporre opposizione al G.I.P.
spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
cordialmente
avv Francesco Colantonio
In qualità di persona offesa può fare una richiesta ai sensi dell'art. 335 comma 3 cpp da inviare o depositare presso la cancelleria centrale della Procura. Di solito sui siti delle Procure esistono degli appositi moduli da scaricare e completare.
Buongiorno,
le consiglio di richiedere presso gli uffici della Procura competente, il rilascio di un certificato ex art. 335 c.p.p., per verificare se vi siano iscritte notizie di reato (e quindi pendenti procedimenti penali) ove lei risulta quale persona offesa. In caso positivo le consiglio di nominare un legale di sua fiducia, il quale potrà tutelare i suoi diritti di persona offesa.
Cordiali saluti.
Avv. Edoardo Matassini
Può recarsi presso l'Ufficio del Casellario Giudiziale del Tribunale per formulare istanza (detta ai sensi dell'art. 335 cpp) al fine di ricevere comunicazione sullo stato del procedimento in cui è parte offesa. L'istanza può essere presentata personalmente o tramite avvocato. Tenga conto che le indagini preliminari hanno un termine di compimento fissato in sei mesi, che può essere comunque prorogato. Cordiali saluti
Buongiorno, signora, potrà rivolgersi, anche personalmente, presso la Procura della Repubblica del tribunale competente territorialmente, e fare, quale persona offesa, istanza ex art. 335 cpp, per sapere lo stato del procedimento ed anche il nome del Sost. Procuratore della Repubblica assegnatario (con il quale il suo difensore potrebbe conferire ). Tenga conto che, allo scadere del primo semestre di durata delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero potrebbe chiedere una proroga di sei mesi.
Cordialmente.
Avv. Adele Manno
Buon giorno,
per conoscere lo stato del procedimento è necessario andare in Procura (personalmente o tramite avvocato delegato) presso l'ufficio informazioni Registro Generale (ReGe) in cui compilare un foglio con cui chiedere di conoscere lo stato dei procedimenti in cui lei risulta persona offesa (si tratta di compilare un foglio prestampato). La risposta non è immediata, in genere è necessario tornare dopo una decina di giorni. Il silenzio probabilmente significa che le indagini sono ancora in corso, ma se non è stata fatta una specifica richiesta con la querela, una eventuale richiesta di archiviazione da parte del PM potrebbe non esserle stata comunicata.
Cordiali saluti
Avv. Lorena Steri