Buongiorno,
Se mio nonno facesse un testamento dove specifica che i soldi che ha vanno divisi tra i 3 figli in vita, le figlie del figlio defunto possono rivalersi o fa fede quello che c'è scritto sul testamento?
Grazie
Lele
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Premetto che il testamento è un atto finalizzato a disporre dei propri averi per quando si verrà a mancare, quindi se suo nonno scrivesse un testamento che dispone per quando sarà ancora in vita, tale atto non avrebbe molto senso. Detto questo, suo nonno può senz'altro, in vita, dividere i suoi beni fra i suoi figli, ma rispettando le quote di legittima. I conti circa l'eventuale lesione potranno essere fatti quando il nonno verrà a mancare
Buonasera, le figlie del defunto (figlio) del de cuius, in caso di testamento, possono agire per rappresentazione, che è un istituto di diritto successorio, in pratica consente ai discendenti legittimi, di esercitare gli stessi diritti che avrebbe esercitato il defunto (figlio) del de cuius.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Avv. Guglielmo Pezzolla
Egregio Signor Lele ,
le figlie del figlio premorto, possono proporre azione di riduzione testamentaria se non viene rispettata la quota di legittima stante il loro diritto a succedere.
A Sua disposizione
Gentile Sig. Lele,
anche se Suo nonno facesse testamento per escluderle, le Sue cugine avrebbero diritto all'eredità e ben potrebbero impugnare il testamento per ottenere la loro quota di “legittima”.
Ad ogni modo, con testamento, il nonno – se lo ritiene – potrebbe lasciare agli altri 3 figli anche la quota cd. “disponibile”.
Resto a disposizione e saluto cordialmente.
Studio Legale
Silvia Papadia (Pavia e Rosate MI)
Buongiorno,
le figlie hanno diritto alla quota legittima in base alla cosiddetta successione per stirpi prevista nel codice civile.
Cordiali saluti
Avv Jacopo Pepi - Firenze
Buongiorno,
le nipoti, in quanto figlie del figlio premorto, succedono al nonno per rappresentazione, ossia subentrano nella posizione e nei diritti successori del padre. Pertanto, il nonno non può, neppure con testamento, escludere le nipoti dalla successione, ma deve riservare loro la quota c.d. di legittima. Diversamente, il testamento sarebbe nullo ed impugnabile dalle nipoti.
Resto comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
I miei più cordiali saluti
Laura Pazi
Le figlie del figlio morto prendono lo stesso grado del loro padre per “rappresentazione” si dice.
Quindi non possono essere diseredate e se ciò avviene devono agire “in riduzione” impugnando il testamento e chiedendo la quita necessaria per legge.