Testamento che indica a chi vanno i beni dopo la morte dell’erede
Inviata da Ivana. 14 giu 2020
Buonasera, ho una domanda a cui non riesco a trovare risposta.
Nel suo testamento mio nonno mi ha lasciato i suoi beni. Io sono l’unico nipote e sono cresciuto con lui perché orfano. Nello stesso testamento però mio nonno stabilisce anche a chi vadano i beni dopo la mia morte qualora non avessi discendenti.
Volevo sapere se tale indicazione è decisiva.
Io mi sono sposato e vorrei lasciare tutti i miei averi a mia moglie, ma qualora non avessimo figli sarebbe valida la mia volontà o quella del nonno che invece identifica un’altro erede?
Grazie.
I.
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Buongiorno Ivana,
sarò fuori dal coro, ma la disposizione testamentaria (per come l'ha descritta) è valida; è il tipico caso di scuola di: "CLAUSOLA SI SINE LIBERIS DECESSERIT".
Tale clausola è generalmente ammessa dalla dottrina e dalla giurisprudenza; quello che occorre verificare è se vi fosse l'intenzione di mascherare una sostituzione fedecommissaria.
E' una situazione complicata, perchè la sua istituzione d'erede verrebbe meno con effetto retroattivo!
Consiglio di interpellare un legale esperto di successioni per avere un parere, verificare gli orientamenti della giurisprudenza più recente sul punto e valutare se attivarsi subito a tutela sua e di sua moglie.
Ove lo ritenesse sono a disposizione.
Cordiali saluti
Avv. Gianfranco Gesino per Studio Legale Calderazzo
Gentile signora,la clausola apposta dal nonno è contra legem e quindi non produce effetti giuridici:nulla può impedirLe di disporre liberamente dei beni di cui diviene legittimamente proprietaria.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Ivana,
quella prevista da suo nonno sembrerebbe a tutti gli effetti una sostituzione fedecommissaria la cui disciplina si trova agli artt. 692 c.c. e seguenti. Si tratta di una clausola nulla (a meno che non ricorrano le ipotesi dell'art. 692 c.c. che riguardano l'erede che sia anche un interdetto e non ho motivo di credere che sia il suo caso).
Naturalmente, per risolvere ogni ulteriore dubbio sul contenuto del testamento, è fondamentale leggerlo.
Tenga a mente, comunque, che suo nonno potrà cambiare il testamento in qualsiasi momento e che i diritti degli eredi nascono solo con l'apertura della successione, cioè - scusi l'espressione cruda - con la morte dello stesso.
Fino ad allora, la Sua sarà solo un'aspettativa a cui la legge non riconosce alcuna tutela.
Cordiali Saluti
Avv. Duilio Cuoci (Viareggio)
NOn è consentito alla persona che fa testamento disporre che l'erede sia "vincolato" ad effettuare delle disposizioni testamentarie in favore dell'uno o dell'altro. E' solo possibile aggiungere delle particolari modalità di acquisto dette modali, per l'erede stesso.
Dunque, una volta che lei ha accettato l'eredità del nonno, è libero di fare ciò che vuole.
A disposizione per chiarimenti
Saluti
Avv. Laura Ferrari
Buongiorno Signora Ivana,
premesso che bisognerebbe visionare il testamento, da quello che scrive, Suo nonno ha nominato Lei come erede universale, pertanto Lei è diventata titolare dei beni e ne può disporre come crede.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno Signora Ivana,
da quanto emerge sembra che Suo nonno morendo abbia lasciato Lei l'integralità dei suoi beni (presumo istituendola quindi erede universale). La disposizione testamentaria prevede altresì l'ipotesi di trasferimento dei beni in caso di Sua morte in assenza di discendenti.
Posto che per dare risposta certa al Suo quesito sarebbe opportuno visionare la disposizione testamentaria, laddove Suo nonno l'abbia istituita erede universale e i beni, alla morte di lui, siano pertanto entrati nella Sua disponibilità é libera di disporne come meglio crede sia tra vivi sia mortis causa.
Unico dubbio (per questo ritengo opportuno visionare il testamento) é che sia stato istituito legato modale su alcuni immobili, il che necessiterebbe di valutazioni ulteriori circa le modalità di istituzione e la sua validità (più che dubbia nei termini da Lei indicati).
A disposizione.
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli
Dalla sua domanda non si capisce se suo nonno sia o meno ancora in vita.
Nel primo caso se lei viene a mancare prima del nonno, quest'ultimo ben può indicare nel suo testamento a chi vanno i suoi beni (del nonno) al posto suo.
Nel secondo caso, se il nonno è venuto già a mancare e l'ha indicata erede universale, i beni le appartengono.
In entrambi i casi però non si capisce da quello che scrive se vi siano altri legittimari, ovvero altri discendenti del nonno (figli, quindi suoi zii e zie) oltre a sua nonna, ai quali la legge riserva una quota dei beni di cui il de cuius non può disporre liberamente.
Buongiorno,
brevemente: sicuramente sarà valida la Sua volontà secondo il principio della libertà di testare costituzionalmente previsto che è strettamente personale. L'indicazione di Suo nonno potrà essere comunque seguita con riferimento alla sola disponibile
A sua disposizione
Cordialmente