Salve vorrei delle informazioni , ho lavorato dal 15 luglio 2015 al 31 ottobre 2019 presso un'azienda tramite cooperativa con ultimo anno con contratto a tempo indeterminato ho dato le dimissioni per un un'assunzione presso la nuova azienda che ha capo sempre il capo della vecchia cooperativa che al momento e attiva ancora con contratto a tempo indeterminato al momento del tfr di circa 3500 euro lui mi propone 1500 euro minacciandomi di licenziarmi se non accetto ma lo può fare se non accetto posso fare causa per il pagamento regolare del tfr grazie distinti saluti
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Nel caso in cui il datore non la quota di T.F.R. maturata dovrà inviare una diffida con raccomandata con avviso di ricevimento, sollecitando il datore di lavoro al pagamento di quanto dovuto. Nella diffida è importante precisare che, in caso di mancato versamento del T.F.R. dovuto, entro un determinato numero di giorni, si procederà all’azione legale con rivalsa delle ulteriori spese sostenute e degli interessi dovuti.
Se il datore di lavoro, nonostante la messa in mora, non Le verserà il dovuto potrà ricorrerà al tribunale per ottenere un titolo esecutivo nei confronti del datore di lavoro inadempiente.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Avv. Giuseppe Fortino
Valuterei anche la possibilità di un accordo se il datore di lavoro è lo stesso per evitare futuri problemi.
Se vuole ci incontriamo e ne parliamo,
cordialmente
Avv. Antonella Lopopolo
Egr. Sig.,
contatti con urgenza un legale per tutelare i suoi interessi e nel frattempo non accetti nessun tipo di proposta datta dal datore di lavoro.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Buongiorno,
certamente lei ha diritto ad ottenere il TFR e oltre a questo, data la condotta del datore di lavoro, vi sono profili anche penali che meritano di essere analizzati.
Resto a disposizione..
Avv. Tiziana Vianello
Certo se ha la busta paga con indicazione dell’importo può tramite avvocato chiedere al giudice un’ingiunzione di pagamento con effetto immediato era agire sui conti o altro della ditta
Resto a disposizione
Saluti
Egregio sig.Giancarlo,Non solo può agire per avere il tfr che Le spetta ma,se ha prova della minaccia,può proporre denuncia per tentata estorsione.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buonasera signor Giancarlo,
quello di vedersi riconosciuto il tfr maturato è un suo diritto ed il datore di lavoro non può minacciare un licenziamento nel caso non accetti la liquidazione di un tfr più bassa del dovuto.
Sono a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti
Avv. E. Radogna
Buongiorno,
il pagamento del tfr complessivamente maturato è un atto dovuto da parte dell'azienda, se non accetta l'eventuale accordo con il datore di lavoro, che comunque dovrebbe essere sottoscritto in una sede cd. protetta (sindacato, ITL) con reciproche concessioni, lei può sicuramente agire in via giudiziale per recuperare il Tfr.
Resto a sua disposizione per fornirle assistenza legale in merito.
Cordiali saluti.
Avv. Valeria Pietra