Salve avvocato,
io convivo da 5 anni con un uomo e abbiamo una bimba di 24 mesi. Ora non andiamo più d'accordo e io vorrei toglierli la patria potestà, non m'interessa neanche il mantenimento! Come posso fare? Grazie, sono una mamma disperata!
Flavia
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Gentile Flavia,
la disciplina relativa alla decadenza dalla responsabilità genitoriale sui figli è regolata agli artt. 330 e seguenti del codice civile. Affinché si possa presentare ricorso al Tribunale dei Minori, è necessario che il genitore abbia violato o trascurato i doveri inerenti alla responsabilità genitoriale, quali l'obbligo di mantenere, istruire, educare ed assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni oppure abbia abusato dei relativi obblighi con grave pregiudizio del figlio. La decisione da parte del Tribunale verrà assunta in funzione di ciò che sarà ritenuto più utile per la minore. Tra l’altro, ai sensi dell’art. 333 c.c., laddove il giudice dei minori non ritenga tali condotte talmente gravi da pronunciare la decadenza dalla responsabilità genitoriale, può comunque disporre l’allontanamento del figlio dalla residenza familiare ovvero l'allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore.
Per un puntuale parere sulla fattispecie, è comunque necessario esaminare tutta la documentazione e le vicende ad essa inerenti.
Cordialmente,
Avv. Giovanni Babino
Buongiorno,
la revoca della responsabilità genitoriale è regolata dal codice civile agli art 330 e seguenti. L'art. 330 stabilisce: Il giudice può pronunziare la decadenza dalla [potestà] responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio.
In tal caso, per gravi motivi, il giudice può ordinare l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare ovvero l'allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore. Pertanto nel suo caso occorre valutare se sussistano concretamente i presupposti per procedere in tal senso.
Cordialità.
Gentile Signora Flavia,
la disciplina relativa alla decadenza dalla responsabilità (potestà) genitoriale, necessità che sussistano gravi e precisi presupposti, quali comportamenti gravemente pregiudizievoli per il figlio minore che possano determinare un pericolo per la sua salute fisica o psichica.
È quindi necessario valutare attentamente tutte le circostanze del caso concreto, per verificare se nello specifico sussistono i presupposti per avviare davanti al Tribunale competente il procedimento di decadenza dalla responsabilità genitoriale.
Le faccio presente, che qualora la condotta di un genitore non sia tale da integrare i presupposti per la decadenza dalla responsabilità genitoriale, si può chiedere l'affido esclusivo del minore qualora l’esercizio congiunto della potestà genitoriale possa rappresentare un pregiudizio per il minore.
Sono a Sua disposizione per valutare la Sua specifica situazione.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile Signora Flavia,
Affinché il giudice possa pronunziare la decadenza dalla [potestà] responsabilità genitoriale è necessario provare che il genitore viola o trascura i doveri ad esso inerenti (assistenza morale e materiale del figlio)o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio.
In tale caso, per gravi motivi, il giudice può ordinare l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare [333] ovvero l'allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore.
I provvedimenti che devono essere adottati dal Tribunale dei minori hanno la funzione di impedire che i figli subiscano pregiudizi, ma non hanno valenza liberatoria degli obblighi dai quali il soggetto è gravato in quanto genitore.
Nel suo caso occorre esaminare in concreto la situazione di fatto al fine di valutare l'opportunità di agire per la decadenza della responsabilità genitoriale ovvero richiedere al Tribunale ordinario l'affidamento esclusivo del minore.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale che potrà valutare in concreto la Sua situazione.
Cordiali saluti.
Avv. Emanuela Costa
Buongiorno Signora Flavia.
Per chiedere la decadenza dalla responsabilità genitoriale è necessario che ricorrano seri e precisi presupposti di legge quali la violazione o trascuratezza del genitore dai doveri di assistenza morale e materiale e di mantenimento della prole oppure l'abuso dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio.
Diversamente, tale richiesta non potrà essere accolta.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità e/o chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentilissima Flavia,
ipotizzare una procedura ablatIva della responsabilita' genitoriale (ndr vecchia procedura decadenza della potesta' genitoriale) mi pare azzardato, salvo valutare attentamente le circostanze del caso concreto laddove il padre abbia assunto comportamenti gravemente pregiudizievoli per il figlio minore.
Sarebbe opportuno valutare eventualmente ed in prima battuta la sussistenza dei presupposti per l'affidamento esclusivo del figlio minore.
A Sua completa disposizione per assistenza nonche' per eventuali chiarimenti anche telefonici.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Buonasera Flavia,
per togliere la patria potestà occorrono delle condizioni ben precise e gravi che non emergono da quello che Lei scrive.
Qualora esse non sussistessero, ricorrendo determinate condizioni, Lei potrebbe, in alternativa, chiedere l'affidamento esclusivo di Sua figlia, così potrebbe prendere da sola tutte le decisioni che riguardano la bambina.
Naturalmente dovrà rivolgersi ad un legale che, conosciuta la situazione, potrà consigliarLe la strada migliore da percorrere.
In ogni caso sono a disposizione per ulteriori chiarimenti Le servissero.
avv. Liana Bauccio
Gentile sig.ra Flavia,
togliere la patria potestà (che dopo la riforma del 2012 si chiama responsabilità genitoriale) è possibile soltanto quando un genitore abbia tenuto condotte pregiudizievoli, cioè contrarie all'interesse dei figli. Ad esempio, in caso di violenze fisiche o psicologiche, maltrattamenti, totale disinteresse di un genitore nei confronti del figlio, ed altri.
La decadenza dalla responsabilità genitoriale è una misura molto forte, che il Tribunale per i minorenni adotta soltanto in casi estremi e previa accurata verifica della condizione del minore. Per legge, infatti, i bambini hanno diritto di crescere fruendo dell'apporto di entrambi i genitori, anche se i genitori si separano. Il giudice, dunque, decide tenenedo conto dell'interesse del minore e non dei conflitti tra i genitori.
Se Lei ha motivo di ritenere che la presenza del padre sia contraria all'interesse di vostro figlio, può assumere l'iniziativa di chiedere la decadenza dalla responsabilità genitoriale, ma occorre valutare approfonditamente, con l'aiuto di un bravo avvocato esperto nella materia, se ci sono i presupposti.
Il rischio di assumere iniziative infondate è che poi la situazione si ritorca contro di Lei, dato che il giudice, in questa materia, ha ampi poteri d'ufficio e può assumere ogni provvediemento ritenuto opportuno, anche oltre la richiesta delle parti.
La decadenza dalla responsabilità genitoriale in ogni caso non fa venir meno l'obbligo di mantenimento in capo al padre.
Il mio consiglio è quello di valutare bene, con l'assistenza di un legale, quali sono i suoi obiettivi e quale sia la strada migliore per raggiungerli, senza trascurare i diritti di sua figlia.
Cordiali saluti