Togliere la residenza a mia figlia
Buon giorno, sono Andrea e volevo esporre il mio caso per avere delle risposte che possano sciogliere un po’ i miei dubbi
Parto col dire che è una situazione un po’ intricata e che comunque non navigo nell’oro anzi..
In pratica io ho la residenza in una vecchia casetta dei nonni passata di seguito a mia mamma che è deceduta e sono comproprietario insieme ad altri quattro tra fratelli e sorelle
Tra noi cinque comproprietari sono l’unico ad avere la residenza lì
Ho portato la residenza lì anche a mia figlia un po’ di anni fa perché ha avuto problemi di droga e pensavo fosse una soluzione per lei vista che la casetta è in un posto in montagna e abbastanza isolato
Nel corso di questi anni purtroppo non è successo niente di buono anzi sempre peggio con la droga ed ora ha portato anche il suo compagno sempre tossicodipendente
Io ormai quando vengono su loro, vado via e sono ospite da una mia amica
Li di fianco c’è un’altra stanzetta dove vive mio fratello, stanzetta separata dalla casa dove vivono loro ma con il contatore in comune
Praticamente mia figlia col compagno non pagano le utenze che purtroppo sono intestate a ma e che purtroppo è costretto a pagare mio fratello perché appunto il contatore è in comune e io, quando ci sono loro vado via perché si arriva sempre a mettersi le mani addosso e chiamare ai carabinieri
Loro non pagano niente e non lavorano perché non hanno voglia di lavorare, son lì come parassiti
Non ce la faccio più e vorrei toglierle la residenza
Sono adulti di 35 anni ed io non ho più a carico mia figlia
Scusate la lunga esposizione e spero di riuscire a togliermi qualche dubbio
Grazie in anticipo