Vi scrivo per avere un parere in merito ad una faccenda coniugale che riguarda mia sorella. Lei è sposata civilmente da circa 15 anni ed ha 3 bambini (13, 8 e anni). Ha recentemente scoperto che il marito ha una relazione extra coniugale. Il marito torna a casa solo per dormire e non si cura del mantenimento della famiglia: lui lavora in proprio mentre mia sorella è disoccupata. Lei puntalmente gli chiede soldi che lui rifiuta di dare. Questa storia va avanti da mesi e noi familiari le inviamo soldi per poter mantenere i figli (abbiamo tutte le ricevute). Lui tra l’altro la minaccia di toglierle i bambini e le nega il consenso anche di spostarsi con loro per andare a trovare i propri parenti. Come dobbiamo procedere? Noi siamo intenzionati a procedere con una battaglia legale per cercare di togliere a lui la patria potestà ma essendo lei disoccupata, cosa rischia?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
buongiorno
si deve rivolgere ad un avvocato della sua zona per tutelare sua sorella .Dovete iniziare subito un pratica di separazione per chiedere il mantenimento per quanto riguarda la potestà esclusiva è un pò complicato perché esiste l'affido condiviso e si cerca di privilegiare questo resto a sua disposizione per ogni chiarimento. Distinti saluti
Avv. Giovanna Oriani
Gent.le signora Patrizia per tutelare lei ed i suoi figli, le consiglio di rivolgersi ad un legale esperto in diritto di famiglia ed avviare la procedura di separazione, chiedendo, se ve ne sono i presupposti, l'affidamento esclusivo dei figli. Cordiali saluti. Avvocato Maria Raffaella Gambardella (Foro di Firenze)
Gentile Patrizia,
innanzitutto Sua sorella deve rivolgersi ad un legale e chiedere la separazione dal marito e il mantenimento per sé, visto che non lavora e per i suoi figli e in quel contesto potrà chiedere l'addebito della separazione al marito e l'affidamento esclusivo dei figli allegando i comportamenti paterni.
Non sarà facile perché la legge prevede, in via generale, l'affidamento condiviso, ma visto quello che Lei scrive, è possibile.
La limitazione o esclusione della potestà genitoriale, è un po' più complicata, il legale cui Vi rivolgerete potrà spiegarVi meglio la questione e i presupposti necessari.
In ogni caso resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti.
avv. Liana Bauccio
Gentile Patrizia , sua sorella dovrebbe recarsi da un legale di fiducia dal quale ottenere tutela per se è per i minori. Il fatto che sia disoccupata non ha alcuna influenza negativa anzi a maggior ragione il marito dovrebbe garantire il sostentamento della famiglia . Il legale scelto le potrà anche spiegare bene la questione della patria potestà.
Gentile Patrizia,
Il fatto che lei sia disoccupata non influisce sull'azione legale. Ma deve essere lei ad agire chiedendo la separazione ed il mantenimento. Più complicato, pur se fattibile, escludere il marito dalle responsabilità genitoriale in quanto vi sono dei precisi presupposti di legge. In ogni caso al fine di tutelare sua sorella vi consiglio intanto di procedere con la separazione ed il mantenimento