Tossicodipendenza di un padre
Salve, avrei davvero bisogno di consiglio urgentissimo.
Adesso che finalmente ho le prove ( che custodisco in cassaforte del cellulare) voglio buttare fuori di casa il mio ex compagno e padre di nostra figlia di quasi 11 anni.
Ma - questo il quesito- non so come farlo perche'ho paura di sue reazioni.
Dopo anni di sospetti (che all inizio avevo preso per depressione) ho la certezza che lui, disoccuoato da 5 anni (con lavoretti saltuari nel mentre) faccia uso regolare ed abitudinario di cocaina, in bagno, dove anche la piccola puo mettere le manine. In casa mia, intestata a me (avevo acceso mutuo prima della nostra conoscenza e sono tuttora unica intestataria del mutuo) e dove, volendo chiudere con lui 18 mesi fa avevo voluto tornare ad abitare (approfittando di scadenza contratto affitto di una casa dove siamo stati 5 annii) mettendo al sicuro me e la nostra bambina che qui abbiamo messo la nostra residenza. Poi le solite promesse di rigare dritto, di impegnarsi a trovare lavoro e il desiderio di provare a conciliare x la bambina han fatto si che lui sia sempre qua pur avendo lui residenza dai suoi. Ma di cercare lavoro nemmeno l ombra, bivacca sfaccendato fino a che, insospettita ho iniziato a vedere le cose da altro punto di vista e scoperto che si droga . Lui nega spudoratamente. Non ho il coraggio di sbattergli sul muso le prove x sue reazioni e temo anche che rivolgermi ai carabinieri o servizi sociali possano aprire strade tragiche temendo la sua reazione. Non so come muovermi. Io lavoro (da 18 anni in azienda, con contratto part time a tempo indeterminato) e anche se a fatica sono sicura ce la farei a garantire alla piccola una vita decorosa e serena. Voglio chiudere con questa vita infernale ma temo sue reazioni violente e temo anche per la sicurezza della bambina che (una volta fuori di casa) lui pretendera'sicuramente di vedere . Grazie per vostro cortese consiglio.