Buongiorno, desidererei sapere più o meno quale sia l'ammontare totale delle imposte da corrispondere in rapporto ad un assegno di mantenimento percepito di circa 1200 euro. Grazie e buona giornata
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Gentile Cinzia,
le somme ricevute dall'ex coniuge a titolo di mantenimento sono tassabili come reddito assimilato a quello da lavoro dipendente e lo sono nell’anno in cui vengono effettivamente percepite, secondo quindi un criterio di cassa. Dovranno infatti essere indicate nel modello 730 o nel modello Unico.
Per i calcoli delle imposte, quindi, Le conviene rivolgersi ad un commercialista.
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Buongiorno.
Anzitutto bisogna capire se si tratta di mantenimento a favore dei figli (per il quale non si paga nulla) ovvero di mantenimento a favore del coniuge. Quest'ultimo assegno periodico costituisce per il coniuge che ne beneficia redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente.
Le maggiori somme corrisposte al coniuge a titolo di adeguamento Istat costituiscono, invece, reddito per il coniuge divorziato soltanto nel caso in cui la sentenza del giudice preveda un criterio di adeguamento automatico dell’assegno. In caso contrario, gli assegni corrisposti volontariamente dal coniuge al fine di sopperire alla mancata indicazione da parte del Tribunale di meccanismi di adeguamento dell’assegno di mantenimento non costituiscono reddito per il coniuge divorziato né tale somma potrà essere dedotta dall’erogante.
Lei dovrebbe quindi scontare - se non ha altri redditi - un'aliquota irpef del 23% sul percepito annuo (scaglione fino a 15.000,00 euro).
Se necessita altre informazioni, mi contatti pure.
Avv. Lara Invernizzi
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