Salve, circa tre anni fa sono stato vittima di una truffa online del valore di 275 euro e pertanto denunciai il truffatore. Qualche mese fa mi è arrivato un invito a presentarmi in tribunale ma poichè il tribunale si trova in un'altra città volevo sapere se posso avvalermi del privilegio di non presentarmi, essendo la parte offesa. Grazie mille.
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Buongiorno,
quello che le è stato notificato è il decreto di citazione a giudizio che la informa dell'esistenza del processo e Lei se vuole mediante l'assistenza di un avvocato può costituirsi parte civile per il risarcimento del danno.
Alla prima udienza in genere chiamata di smistamento non importa che lei sia presente (se vuole costituirsi basta l'avvocato) poi però la chiameranno ad un altra udienza e lei quale testimone sia che si sia costituito p.c. sia che non si sia costituito dovrà presentarsi e rispondere altrimenti disporranno l'accompagnamento coattivo e una sanzione pecuniaria.
Se però non le interessa più il procedimento e lo stesso è per truffa semplice potrà rimettere la querela in caserma dei Carabinieri che la trasmetteranno al Tribunale.
A questo punto se l'imputato accetterà la remissione (cosa in genere praticamente ovvia) il procedimento si estinguerà e lei non dovrà recarsi per testimoniare.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi - Firenze
Buongiorno, puo' rimettere la querela presso i Carabinieri dove ha sporto la querela.
Se verra' citato come testimone e ha un legittimo impedimento, non potranno obbligarla a comparire e non necessita di un avvocato.
Diversamente dovra' comparire.
Salve, al momento in cui le verrà notificato l'avviso a comparire, per una specifica udienza, sarà obbligato a comparire, in qualità di testimone. In caso vontrario le verrà comminata un'ammenda ed il giudice disporrà che all'udienza successiva venga accompagnato, coattivamente, dai carabinieri.
Con la remissione della querela potrà evitare questa incombenza ma le consiglio comunque di rivolgersi ad un legale per essere consigliato e seguito al meglio.
Lei dovrebbe ricevere due avvisi. Prima le verrà notificato il decreto di citazione a giudizio dell'imputato con la data di fissazione della prima udienza: in tale data dovrà presentarsi solo se intende costituirsi parte civile per avere il risarcimento dei danni (o in alternativa può nominare un difensore che presenzierà per lei). Successivamente riceverà un secondo avviso da parte della Procura nel quale la avviseranno che dovrà comparire quale testimone. In tal caso ha l'obbligo di presentarsi (pena il rischio di accompagnamento coattivo e sanzione pecuniaria) a meno che non invii al tribunale una documentazione attestante la sua impossibilità a presenziare a quell'udienza (consideri che in tal caso l'udienza verrà rinviata ad altra data dove poi dovrà presentarsi)