VIvo in un appartamento di recentissima costruzione il quale presenta però parecchi difetti. Si sono manifestate infatti importanti macchie causate dall'umidità in cucina e in camera da letto. Tali macchie stanno rovinando i nostri mobili e stanno rendendo l'ambiente piuttosto insano. Ho avvisato il proprietario il quale ha citato come causa la scarsa ventilazione dei locali. Aveva detto avrebbe mandato il suo tecnico per un sopralluogo ma a distanza di un mese ancora non è venuto nessuno, come dobbiamo comportarci io e il mio compagno?
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Gent.ma Signora Adelaide, buongiorno.
Come Le hanno già giustamente consigliati i Colleghi, invii al proprietario senza indugio una diffida formale, chiedendo che vengano eliminati i difetti e ripristinate le buone condizioni abitative dell'immobile.
Tenga presente che, qualora tali vizi rendessero inutilizzabile (anche parzialmente) l'appartamento, avrebbe diritto a sospendere il pagamento del canone di locazione.
Nella speranza d'aver risposto in maniera chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento.
Con i più cordiali saluti
Gentilissima Adelaide,
sarebbe opportuno contestare per raccomandata a/r indirizzata al venditore i vizi lamentati e, magari, interpellare un tecnico di Sua fiducia per la valutazione dei vizi nonché della cause (ndr: corredando il tutto con documentazione fotografica) e consacrare quanto precede in una perizia.
Laddove, a seguito della raccomandata a/r, non dovesse emergere alcuna volontà del venditore alla risoluzione bonaria della vertenza, a mio avviso sarebbe consigliabile inoltrare presso il Tribunale competente un ricorso per consulenza tecnica preventiva ex art.696 bis CPC.
Cordialmente
Avv. Silvia Parrini (Foro di Pisa)
Come gia' Le hanno consigliato,spedisco una diffida,indicando i danni e richiedendo un intervento immediato per eliminare le cause;in caso di inadempimento,potra' anche richiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del canone per il periodo della ridotta abitabilita' Alfredo Guarino Napoli
le consiglio di inviare subito una lettera di denuncia/contestazioni dei vizi e difetti sussistenti e rilevati, con contestuale invito alla risoluzione del problema a sue spese e richiesta di risarcimento danni; laddove tale lettera non avesse alcun esito, le consiglio di incaricare un perito affinchè questi provveda ad effettuare una perizia che descriva lo stato dei luoghi rinvenuto, perizia che potrà poi essere utilizzata in giudizio, in particolare in un procedimento per accertamento tecnico preventivo.
Cordiali saluti.
Gentile sig.ra,
per il caso proposto ritengo sia necessario effettuare delle fotografie (recanti impresse ora e data) ed inoltrare una raccomandata a/r al proprietario invitandolo ad intervenire prontamente sia sull'umidità che per i danni subiti come affittuari che corrispondono il canone mensile secondo contratto. Evaso infruttuosamente il termine dei canonici 10 giorni vi sono diverse opzioni (anche per i danni dei mobili etc) attivabili in base all'evoluzione della situazione ed alla condotta del proprietario
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Buongiorno,
per tutelarsi deve necessariamente inviare una raccomandata al proprietario dell'immobile in cui precisa i danni subiti con richiesta di provvedere alla sistemazione. Qualora questi non provveda potrà agire in giudizio per obbligarlo ad adempiere ed eventualmente per ottenere n risarcimento dei danni subiti.
A disposizione
Avv. Chiara Rivalti
Salve,
Urge una richiesta scritta mediante raccomandata a/r da farsi al proprietario di casa. Nel caso egli non adempia entro un breve termine stabilito dalla raccomandata, ci sono i presupposti per un ricorso d'urgenza, che in tempi brevi le consente di avere un titolo con cui obbligare il proprietario a ripristinare lo stato dei luoghi. Se il proprietario deduce un difetto di progettazione e/o costruzione, deve denunciarlo prontamente al costruttore, che diviene responsabile del ripristino.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti,
Cordiali saluti, Studio Legale Scvo
Buongiorno,
Deduco che vi sia un contratto di locazione in corso. A fronte di richieste verbali senza esito, formulate una richiesta scritta richiedendo l'intervento con urgenza, a causa della insalubrità dei locali; intervento che ponga rimedio anche alle cause delle infiltrazioni. In caso di inadempimento protratto e di urgenza, potrete intervenire direttamente chiedendo il rimborso delle spese al locatore.
Cordiali saluti.
Studio legale Vizzolesi