Salve, ho da poco acquistato casa. All'interno dell'androne di mia proprietà, ho trovato unità esterna di un condizionatore installato da un negoziante (in affitto). L'installazione fu autorizzata, all'interno della proprietà, dalla vecchia usufruttuaria (godeva del bene ma non era proprietaria). Sono trascorsi 5 o 6 anni. Ho comprato l'immobile, come dicevo, ritrovandomi questo macchinario in casa mia. Ho chiesto al negoziante di toglierlo ma costui sembra avere orecchie da mercante. Cosa posso fare nell'immediato? Se insiste a non volerlo smontare posso farlo io (sto nella mia proprietà!) coattivamente? A cosa incorro?
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In riferimento al caso proposto, condivido la valutazione formulata dal Collega Cesarini; infatti la Sua comunicazione ha la valenza di manifestare la cessazione di qualunque assenso tacito al permanere dell' unità esterna che occupa indebitamente e con pregiudizio il muro ed implica l'insorgenza di ulteriori profili di danno.
Distinti saluti
Avv.Felice Bruni - Catanzaro
in merit al caso proposto è opportuno inoltrare una raccomandata /r rappresntando la presenza dell' unità esterna , per la permanenza della quale nonpresta il consenso ; con il termine di gg 15 per rimuovere il macchianrio , quindi procederà in maniera coattiva, con addebito dei costi per sostenuti e riserva di tutela nelle opportune sedi per il danno derivante dalla installazione.
Distinti saluti
Avv.Felice Bruni- Catanzaro
Egregio, poiché dubito fortemente vi siano stati accordi scritti tra i due soggetti ( usufruttuario e commerciante ) Lei intimi a quest'ultimo la rimozione del condizionatore dalla proprietà e se non vi fosse intesa, potrebbe avviare un giudizio per ottenere il risultato.
Saluti cordiali