I miei genitori erano proprietari al 50% di una casa, quando è venuto a mancare mio padre, mia madre, io e i miei due fratelli abbiamo ereditato una quota. Mia madre ed io attualmente siamo residenti nell'immobile, lei percepisce una pensione di reversibilità mentre io pur lavorando non possiedo un posto fisso. Uno dei miei fratelli minaccia mia madre di forzarla a vendere la casa perché lui vuole la sua quota in contanti, altrimenti io, mia madre e l'altro mio fratello dobbiamo pagargli la quota (e non disponiamo di tale somma). Può forzare il genitore in vita a vendere la casa in questo caso?
(Mio fratello ha un posto fisso e una casa sua, quindi non è in alcun modo indigente).
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In caso di comunione, uno di questi può chiedere lo scioglimento, procedendo prima con la mediazione al fine di trovare un accordo
Diversamente può agire in giudizio, e se nessuno degli altri comproprietari acquista la quota di chi vuole scioglere la comunione, la casa viene messa in vendita all'asta per liquidarlo.
Conviene trovare un accordo
A disposizione
saluti
Buon giorno,
occorre iniziare una Mediazione Civile (meno costosa di una causa giudiziale), al fine o di trovarev un accordo (uno compra le quote degli altri) oppure scehliere una o due agenzie e mettere in vendita la casa, con mandato a vendere firmato da tutti i compriprietari.
Grazie
Elena Tomayer
Gentile Iry,
sua madre, nella sua qualità di coniuge ( tra l'altro anche comproprietaria della casa coniugale) ha il diritto ai sensi dell'art 540 c.c. di abitazione e di utilizzo dei mobili presenti nella casa coniugale.
Questo significa che se una persona decede, il marito o la moglie rimasto in vita ha diritto a vivere nell’immobile e a utilizzare i mobili fino alla propria morte e gli altri eredi non potranno sfrattarlo.
Suo fratello,previa mediazione,può costringere alla vendita all'asta,se non è possibile la divisione della sua quota ma Sua madre gode del diritto di abitazione gratuita sino alla morte:è ben difficile che si trovi un compratore (dipende anche dall'età e dalle condizioni di Sua madre) ,considerando peraltro che la procedura di espropriazione immobiliare è molto onerosa.In siffatte condizioni potrebbe acquistarsi a costi ridotti la sua quota ereditaria.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino