Urto veicolo in fermata sulla corsia opposta
Buonasera,
la sera del 4/11/2017 il veicolo di cui ero alla guida (regolarmente assicurato a nome di mia madre) è stato urtato.
Si sono registrati danni unicamente a cose, nello specifico un'ammaccatura sulla carrozzeria della portiera anteriore destra che, però, non compromette l'apertura della portiera stessa né il funzionamento del finestrino elettronico.
Ecco come si sono svolti i fatti:
ero fermo (alla guida col motore acceso ma non in moto) accostato sul ciglio sinistra della carreggiata, quindi nella corsia opposta di una strada urbana a due corsie e doppio senso di marcia.
Mentre ero in fermata, un veicolo, uscendo da un parcheggio in retromarcia, ha urtato il veicolo fermo al cui volante stavo io. Il ragazzo alla guida del secondo veicolo non si è fermato ma, grazie alla memorizzazione della targa e alla conoscenza personale del ragazzo, mi è stato possibile citofonare ai genitori, che hanno richiamato il ragazzo. Di comune accordo, contatto i carabinieri. Giunti sul posto, i carabinieri ci consigliano di ascoltare prima le assicurazioni e poi, eventualmente, compilare la constatazione amichevole. Di comune accordo, il ragazzo e io ci scambiamo i dati della assicurazione, del libretto e della patente. I carabinieri quindi ci lasciano, senza aver compilato alcun verbale perché altrimenti io avrei dovuto pagare la multa per divieto di fermata e il ragazzo una multa ancor più salata e decurtazione di diversi punti dalla patente (è neopatentato).
La mia domanda è: essendo stato urtato da un veicolo che procedeva in retromarcia mentre ero fermo in un area in cui la fermata è non consentita, chi è il responsabile? Ho un testimone che può confermare la veridicità dei fatti comunicati.
Grazie e buon lavoro